Compleanno della RAI: in onda Pippo Baudo che ha scritto importanti pagine di storia televisiva ma non sarà l’unico gradito ritorno
Quando si parla di lei si dice mamma Rai poiché è stata la genitrice di tante personalità dello spettacolo che poi hanno navigato anche in altre acque. Ma per decenni c’era solo lei, la Radiotelevisione Italiana, nata il 4 gennaio 1954 e che ora compie settant’anni, che al momento della nascita mantenne il nome della Radio Audizioni Italiane, che aveva alle spalle un decennio. Ad essere precisi il compleanno dovrebbero festeggiarlo solo in Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio, dove quel giorno era possibile captare il segnale. Ma le cose cambiarono in fretta. Alla fine dello stesso anno il 48% degli italiani poteva ricevere il segnale tv con l’antenna e nel 1957 fu alla portata di tutte le regione anche se soltanto nel 1961 arrivò a coprire il 97% degli italiani.
Pippo Baudo torna in Rai: dal 4 gennaio anche un altro storico personaggio
Amata e odiata (per via del canone che da quest’anno costerà di meno, come prevede la Legge di Bilancio), la Rai resta la più grande azienda culturale del Paese (basti pensare al prezioso contenuto delle Teche) con programmi storici che tanto bene hanno fatto agli italiani come le lezioni del maestro Alberto Manzi in Non è mai troppo tardi, con la quale milioni di cittadini di qualsiasi età hanno imparato a leggere e scrivere attraverso lo schermo.
Nella lunga evoluzione della Tv di Stato con la nascita del secondo canale nel 1961, del terzo nel 1979 e la concorrenza con i canali Fininvest (poi Mediaset) di Berlusconi, chi c’è sempre stato, in entrambi i poli, è il catanese Pippo Baudo, che ha associato il suo volto proprio ai grandi eventi trasmessi dalla Rai come il Festival di Sanremo.
L’Amministratore Delegato della Rai Roberto Sergio, ospite lo scorso 22 dicembre a Viva Rai2 da Fiorello, ha parlato del futuro della Rai che l’ha definito “luminoso”. Ha annunciato il ritorno di Baudo ma non solo, anche di Renzo Arbore. Proprio dal 4 gennaio 2024, in seconda serata su Rai2, condurrà una versione rinnovata di Appresso alla musica: Premiata bottega di antiquariato musicale di Renzo Arbore, in tutto saranno venti puntate. Ora bisogna solo capire Baudo cosa farà, se ripercorrerà la sua storia professionale che coincide con quella della Rai o sarà alla guida di un programma nuovo.