Via Etnea: lunga 3 km, è il cuore pulsante di Catania. La storia

Nel cuore della città di Catania scorre la via Etnea, che prende il nome dal vulcano che la sovrasta e testimonia degli antichi fasti barocchi.

storia via Etnea Catania strada principale città
Via Etnea a Catania (Catanialive24.it)

La via Etnea è probabilmente la via più importante della città di Catania. Lunga circa 3 chilometri, questa arteria scorre nel mezzo della città in direzione nord-sud. Da una parte è sovrastata dal vulcano che le ha dato il nome, l’Etna, e va dalla Piazza del Duomo (considerato patrimonio Unesco) a Tondo Gioeni. Lungo il corso della via, inoltre, è possibile godere di numerose attrattive e ammirare altrettanti monumenti.

In antichità la stessa via ricopriva un ruolo di primaria importanza per la città greca di Katane, di cui sono stati ritrovati i resti risalenti al periodo che va dalla sua costruzione, nell’ottavo secolo a.C., alla sua distruzione, nel 476 d.C. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce siti sepolti a circa 10 metri di profondità rispetto all’attuale livello della strada.

Dall’antica Katane alla vita notturna odierna: lungo la via Etnea si trova di tutto

storia via Etnea Catania strada principale città
Uno scorcio di Villa Bellini a Catania (Catanialive24.it)

Oggi lungo la via è possibile ammirare i fasti dell’antica influenza nobiliare e clericale sulla città. Inoltre non mancano i riferimenti alle tante leggende care ai catanesi. Vi si trovano infatti quattro candelabri in bronzo realizzati dallo scultore Mimì Maria Lazzaro, dedicati ad altrettante leggende del posto: la storia di Uzeta, ideata all’inizio del ‘900, quella dei Fratelli Pii, di Gammazita e di Colapesce. Quest’ultima, in particolare, fa riferimento alla figura metà uomo e metà pesce di Cola, sulle cui spalle si regge oggi la Sicilia.

Lungo la via Etnea si trova poi la Piazza dell’Università, con il Palazzo dell’Università e il Palazzo San Giuliano: gli edifici sono costruiti in stile barocco e risalgono alla metà del ‘700. Proseguendo si arriva all’incrocio con via Antonino di San Giuliano e poi ai punti principali della via: la chiesa di San Michele Arcangelo ai Minoriti e Villa Bellini, un vero e proprio polmone verde della città siciliana.

Aree culturali a Catania: dove andare?

Questa villa, in particolare, fu costruita in epoca fascista ed è oggi sede di eventi e luoghi di incontro per la vita culturale cittadina. Proprio come la via di Santa Filomena, area pedonale dedicata a eventi e locali ristorativi, anche Villa Bellini ospita numerosi eventi culturali.

Gestione cookie