A Catania un convegno sul paesaggio nelle opere di Giovanni Verga

Il paesaggio nelle opere di Giovanni Verga sarà al centro di un convegno in programma per la mattina dell’8 aprile a Catania.
L’incontro, che si terrà nell’Auditorium del Palazzo della Cultura, prevede un’analisi dei personaggi verghiani, da “vinti” a “custodi del Creato”.
Precisamente, si tratta del tema che la Fondazione “Sorella Natura” ha scelto per omaggiare lo scrittore in occasione del centenario della morte.
La terra, il mare, il clima e l’energia sono temi che, nella narrazione verista di Giovanni Verga, emergono dalle parole semplici dei racconti che hanno come protagonisti gli umili.
I contadini di Vizzini, i pescatori di Acitrezza, le donne del popolo, madri e figlie di operai si definiscono “vinti” dalla forza del destino o dalla marea che distrugge la barca denominata “Provvidenza”.

IL COINVOLGIMENTO DEGLI STUDENTI

L’evento, patrocinato dal Comune di Catania, proporrà una lettura di testi verghiani a cura di Letizia Tatiana Di Mauro.
A commentarli, invece, sarà la professoressa Dora Marchese, dell’Università degli Studi di Catania.
La descrizione naturalistica che emerge dalle opere letterarie è visibile anche nella produzione pittorica dei Maestri Giuseppe Mario Frezza, Domenico Battaglia Badò e Franco Sciacca.
E anche nelle sculture verghiane in pietra lavica del compianto Maestro Nino Valenziano Santangelo.  
Elementi di riflessione che offriranno agli studenti partecipanti una chiave di lettura dell’educazione ambientale, un tratto connotativo dell’Educazione Civica e in aderenza agli obiettivi 6,7,12,13,14 dell’Agenda 2030.
L’obiettivo è promuovere un efficace sviluppo sostenibile.
 Le suggestive melodie della “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni daranno all’evento le caratteristiche di una lezione interdisciplinare e di efficace educazione civica e ambientale.
A esibirsi, saranno il quintetto d’archi e e il coro interscolastico “Vincenzo Bellini”, rispettivamente diretti dai Maestri Fabio Raciti e Daniela Giambra.

LA TUTELA DELL’ ECOSISTEMA E L’ ATTENZIONE ALLA SALUTE

Il presidente della Fondazione “Sorella Natura”, Roberto Leoni, già sindaco di Assisi, guiderà la lettura delle opere dell’autore de “I Malavoglia” nel sentiero educativo del rispetto della natura, dell’ecosistema e del clima.
Tema focale, la responsabilità individuale che conduce ciascuno a essere non solo fruitore dei beni paesaggistici, bensì “custode del Creato”.
Ovvero, vigile sentinella per salvaguardare l’ambiente, tenendolo pulito e ordinato.
Istanze che sono perfettamente in linea con i valori della Fondazione “Sorella Natura”, resasi promotrice, tra l’altro, della formazione delle Guardie Ambientali Volontarie.
Un’azione che testimonia concretamente l’attenzione a favore della protezione delle risorse naturali e della biodiversità e che richiede anche l’impegno dei cittadini.

VERSO UNA NUOVA COSCIENZA CIVICA E AMBIENTALE

La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi è inserita nell’articolo 9 della Costituzione.
La Repubblica, inoltre, promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, anche nell’interesse delle future generazioni.
L’ attenzione alla salute e all’ambiente, esplicitamente introdotta nell’articolo 41, è un segnale di innovazione che indica la necessità, anche culturale, della formazione di una coscienza civica e ambientale.



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