È la scrittrice Silvana Grasso la vincitrice del Premio Letteratura in seno alla prestigioso ultraventennale OO. Festival, di cui è Presidente Luigi Caricato.
Sabato 19 Marzo Silvana Grasso verrà premiata a Milano, Palazzo delle Stelline, sede del Festival, con la seguente motivazione:
“È conferito a Silvana Grasso il Premio Letteratura OlioOfficina 2022 per l’attenzione riservata nella sua opera anche al mondo rurale, rappresentato in modo plastico, sia con realismo dei particolari sia nella dilatazione del mito. La sua scrittura è capace di restituire con rara energia lo speciale sapore di una realtà agricola del Meridione d’ Italia.”
La scrittrice che, nella sua carriera, ha ricevuto moltissimi premi, commenta così: “A ogni premio mi sento come una donna al suo primo parto!”
Alla premiazione seguirà un’intervista a tutto tondo condotta dal Presidente del Festival dottor Luigi Caricato e dalla prof.ssa Daniela Marcheschi, Ordinario de Literatura e Multiculturalismo, Alameda Universidade de Lisboa.
Santa Maria La Scala (Acireale), Tortorici, Capizzi e Randazzo, cioè l’acqua, il fuoco, la terra e l’aria. I quattro elementi in quattro feste religiose siciliane.
Il tema, affrontato ne “I Misteri”, il documentario girato nella Sicilia pre-pandemica da Daniele Greco e Mauro Maugeri e prodotto da Giulia Iannello.
l film proiettato, in anteprima mondiale, alla 13esima edizione dell’Italian Film Festival di Minneapolis. La seconda proiezione del lavoro fissata, invece, nell’ambito del Los Angeles, Italia – Film, Fashion and Art Festival, in programma dal 20 al 26 marzo a Hollywood.
In California, il Los Angeles, Italia Festival è organizzato dal Capri in the world Institute, in collaborazione con il Ministero della Cultura e il Ministero degli Esteri.
“I Misteri” sarà disponibile in streaming nella sezione dedicata al festival su MyMovies.it, la maggiore piattaforma web di cinema in Italia, con oltre 500.000 contatti unici al giorno. L’opera di Greco e Maugeri è stata selezionata assieme a lavori come “I fratelli De Filippo” di Sergio Rubini. “Il bambino nascosto” di Roberto Andò e “Supereroi” di Paolo Genovese. Nell’ambito della stessa manifestazione, Paolo Sorrentino presenterà una proiezione speciale di “È stata la mano di Dio”.
La prima internazionale di “I Misteri” è avvenuta, invece, nella sala cinematografica del Landmark Center di Minneapolis, nell’ambito dell’Italian Film Festival, rassegna organizzata dal Centro di cultura italiana del Minnesota con la MSP Film (the Film Society of Minneapolis St. Paul). L’onore della proiezione dal vivo è stato condiviso con, tra gli altri, “Il silenzio grande” di Alessandro Gassman e “Qui rido io” di Mario Martone.
“I Misteri” è la conclusione del percorso iniziato nel 2014 con il progetto Sicily Folk Doc, ideato da Greco, Iannello e Maugeri e portato avanti dall’associazione culturale Scarti di Acireale. L’idea era di documentare alcune feste religiose siciliane. Per mostrare al mondo – con il linguaggio universale dell’immagine – antiche tradizioni e riti spettacolari, su cui si basa la formazione di identità collettive.
I pescatori di Santa Maria La Scala, con la Madonna della Scala che viene dal mare, dialogano con i pastori di Capizzi (la festa è quella di San Giacomo). Ma anche con i temerari che a Tortorici saltano sul fuoco per purificarsi dai peccati (durante la festa di San Sebastiano). E con le storie familiari dei randazzesi (la festa della Madonna Assunta). Celebrazioni sacre e profane insieme, attorno a cui piccole comunità locali celebrano la propria essenza.
Inoltre, il documentario “I Misteri” (71’, 2022) elabora e mette insieme quattro storie separate. Riunisce tradizioni distanti e le trasforma in una narrazione corale e “magica” della Sicilia.
Daniele Greco è videomaker e fotoreporter freelance.Classe 1980, ha sviluppato una speciale passione per il documentario pur continuando a lavorare nella realizzazione di video aziendali e industriali e nel campo della formazione ai linguaggi cine-televisivi. Ha lavorato come giornalista – è attualmente pubblicista – e come filmmaker per la TV. In ambito fotografico è impegnato da anni in una ricerca sul rapporto tra l’estetica metropolitana e gli individui che la vivono. Ha
collaborato con diverse agenzie fotografiche e con le principali riviste italiane. Dal 2005 è responsabile della comunicazione esterna del festival Magma – mostra di cinema breve.
Nato a Catania nel 1981, Mauro Maugeri è autore di diversi documentari brevi di carattere sociale e antropologico con i quali ha partecipato a festival nazionali e internazionali. Nei suoi lavori si occupa di tutti gli aspetti produttivi, in particolare della scrittura, della regia e della fotografia. A partire dal 2005 è socio dell’Associazione Culturale Scarti, promotrice di Magma, di cui è stato Direttore Tecnico dal 2006 al 2010. Si occupa di formazione al cinema e alla comunicazione dirigendo laboratori di
produzione audiovisiva per adulti e ragazzi e coordinando la realizzazione di documentari partecipati; negli anni ha collaborato con Rai, Mediaset, Sky, Fondazione Vodafone Italia, Eni-Snam, Centro Sperimentale di
Cinematografia, Fondazione con il Sud. Insegna montaggio e ripresa all’Accademia di Design Abadir ed è e membro della Presidenza Nazionale di UCCA (Unione Circoli Cinematografici dell’Arci).
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