Si avvicina il momento magico di realizzare l’albero di Natale in famiglia. Riprendere pacchi e rispolverare tutto. Occhio però se dovessi trovare lampadine malfunzionanti…
Si avvicina il giorno dell’Immacolata e giunge anche il meraviglioso momento dedicato all’albero di Natale, con milioni di famiglie in tutta Italia che – spesso sotto le note delle magiche musiche natalizie – addobbano il simbolo natalizio per eccellenza con tanto di palline, oggetti decorativi vari e luci per renderlo ancor più unico in occasione della sera.
Si sta avvicinando quindi il momento di riprendere scatoloni soffitte o cantine e mettere casa a soqquadro per qualche ora in occasione delle festività che tireranno avanti fino al 6 gennaio. Un momento – quello dell’albero – e un periodo – quello natalizio – che si riporta indietro negli anni, all’età della fanciullezza e che ci fa rivivere emozioni che resteranno per sempre impresse nel nostro cuore. Ora, se abbiamo fratellini o figlioletti, è il loro turno.
Luci di Natale, l’errore da non commettere
Per chi non è più un bambino e oggi ha altre responsabilità, c’è un dettaglio a cui fare attenzione in occasione dell’inaugurazione dell’albero natalizio. Capita spesso, infatti, che dopo un anno riscopriamo che le luci precedentemente utilizzate non funzionino più. Ed è qui che subentra la questione: se accade, attenzione a dove le gettate perché necessario smaltire nel modo corretto per rispetto dell’ambiente e della nostra salute.
Una volta danneggiate, infatti, diventano Rifiuti Elettrici ed Elettronici (RAEE). E questo significa che non devono assolutamente essere gettate nell’indifferenziata a causa della loro classificazione. Per lo smaltimento di questo tipo di rifiuto, piuttosto, esistono specifiche direttive e diverse opzioni disponibili. Una soluzione è portare le luci di Natale rotte presso i centri di raccolta differenziata. La classificazione a cui appartengono le ghirlande luminose è R4, e quindi è consigliabile verificare se l’isola ecologica del proprio comune è attrezzata per la raccolta di questo specifico tipo di rifiuto.
Un’altra opzione è restituire le luci di Natale danneggiate al negoziante presso il quale si intende acquistare nuove luci. Questa pratica, conosciuta come “uno contro uno,” è regolamentata dal D.Lgs. 49/2014 e consente agli acquirenti di restituire il prodotto rotto in cambio dell’acquisto di un prodotto della stessa tipologia. In alternativa, esiste la possibilità di restituire le luci natalizie danneggiate al negoziante senza l’obbligo di acquistarne di nuove, in una formula conosciuta come “uno contro zero“. Un’accortezza fondamentale per smaltire nel migliore dei modi e salvaguardare ambiente e persone.