Tragedia sul set di “Rust”, in New Mexico, dove sono attualmente in corso le riprese per l’uscita del nuovo film western di Alec Baldwin.
L’attore, infatti, durante le prove, avrebbe preso la pistola di scena per testarla e scaricarla, convinto che fosse caricata a salve.
Tuttavia, invece, l’arma portava al suo interno dei proiettili veri e propri.
Baldwin, premendo il grilletto, ha così colpito la direttrice della fotografia, Halyna Hutchins, che è morta sul colpo.
Ferito lievemente, al contrario, il regista Joel Souza, per cui è stato in ogni caso necessario il ricovero in terapia intensiva per qualche ora.
BALDWIN SOTTO SCHOCK
“E’ stato un incidente, è stato un incidente” avrebbe ripetuto constantemente in lacrime Alec Baldwin, sotto schock dopo il tragico evento avvenuto alle 13.50 di giovedì ora locale (nella notte italiana).
Al momento, non risulta ufficialmente aperta alcuna indagine, anche se l’attore ha già spontaneamente parlato con gli investigatori del caso.
Non è ancora chiaro, tuttavia, se l’omicidio sia avvenuto durante le riprese o durante una semplice prova.
La produzione del film “Rust”, naturalmente, è stata interrotta fino a data da destinarsi, come scrive in una dichiarazione la “Rust Movie Productions”.
IL PRECEDENTE DE “IL CORVO”
La drammatica vicenda ricorda maledettamente quanto accaduto durante le riprese del film “The Crow”(Il Corvo), durante le quali morì tragicamente Brandon Lee, figlio di Bruce.
Nel 1993, a Wilmington, il giovane 28enne venne infatti ucciso da un colpo di pistola che doveva essere caricata a salve, quando mancavano soltanto tre giorni al termine dei lavori.
In quel caso, non vi fu alcun processo, poichè la madre Linda, la sorella Shannon e la fidanzata Elizah ritirarono la denuncia, accettando le spiegazioni fornite dallo staff della produzione in cambio di svariati milioni di dollari.