Amadeus, conduttore dalla fama e dalla bravura indiscusse, racconta l’estenuante battaglia contro la malattia insieme alla moglie, la bella Giovanna Civitillo, accanto a lui da oltre 20 anni.
Ex volto storico della Rai, tutti conosciamo bene Amadeus che per cinque anni ha diretto il Festival di Sanremo e che da qualche mese è approdato sul Nove dove conduce due trasmissioni di successo. Il conduttore da anni è sposato con la bella Giovanna Civitillo e i due, come molti ricorderanno, si conobbero proprio in Rai.
Amadeus e Giovanna sono una coppia affiatata più che mai nella vita e sul lavoro. Dalla loro unione è nato José che ormai ha 15 anni. Il presentatore, tuttavia, era già stato sposato in precedenza e dal primo matrimonio era nata una figlia, Alice che oggi ha 26 anni.
In una recente intervista Amadeus ha svelato la sua parte più fragile, più vulnerabile, più emotiva. Il conduttore ha parlato di quanto sia dura la battaglia contro la malattia, quanto sia duro dover affrontare un percorso senza avere la certezza di dove ci porterà. Accanto a lui in tutto questo, come sempre, Giovanna. Nel prossimo paragrafo vediamo, nel dettaglio, che cosa sta affrontando la coppia da ormai più di tre anni.
Amadeus e la lotta contro il tumore
Tutti conosciamo Amadeus, professionale e carismatico, sempre con il sorriso sulle labbra e la battuta pronta. E abbiamo imparato a conoscere e ad amare anche la moglie Giovanna Civitillo, presenza sempre molto discreta. I due, da oltre tre anni, stanno affrontando insieme un percorso che li ha portati a vedere e vivere da vicino la sofferenza.
Amadeus e Giovanna Civitillo da più di tre anni sostengono la Fondazione Humanitas. La Fondazione si trova a Rozzano, vicino a Milano, è nata nel 2005 ed è presieduta dal dottor Alberto Mantovani. La coppia ha iniziato sostenendo un progetto dedicato esclusivamente ai tumori maschili.
Poi, negli ultimi due anni, Amadeus e la moglie hanno iniziato a sostenere il progetto Aya, nato nel 2018. Aya sta per Adolescents and Young Adults: si tratta di un progetto che si rivolge ai pazienti oncologici giovani e giovanissimi, di età compresa tra i 16 e i 39 anni.
Le parole di Amadeus a riguardo sono state toccanti, il presentatore ha spiegato che di fronte al dolore non si può mai restare indifferenti anche quando non ci riguarda in prima persona o non riguarda i nostri familiari: “Di fronte alla sofferenza dovuta alla malattia e a queste patologie in particolare, anche se non si è coinvolti direttamente, non si può restare indifferenti. E poi, nel sostegno al programma Aya c’è l’affetto verso i giovani. Ho due figli: Alice, che ha 26 anni, e Josè, di 15″.
Amadeus ha, inoltre, svelato di essere stato colpito da una brutta nefrite quando era piccolo e da allora è diventato ipocondriaco e teme sempre per la sua salute e per quella dei suoi cari: “Vedere i ragazzi che si ammalano è ingiusto. Un padre arriva a pensare “ma perché non mi sono ammalato io”. Un applauso a questo presentatore e a sua moglie che, da anni, sostengono un progetto così grande e importante.
