Amazon, un licenziamento dopo l’altro: cosa sta succedendo

Licenziamenti in massa all’interno dell’azienda-colosso che ha monopolizzato il mondo dell’e-commerce negli ultimi anni, Amazon. Cosa sta succedendo? Parlano i dipendenti. 

amazon licenziamenti in massa
Amazon, licenziamenti in massa (Catanialive24.it)

Sono previsti licenziamenti in massa per Amazon, in particolare per il settore legato ad Alexa, l’assistente vocale per rendere l’abitazione una smarthome. Stiamo parlando di diverse centinaia di dipendenti, una cifra da capogiro. Ma cosa sta succedendo?

L’e-commerce Amazon ha monopolizzato il commercio online negli ultimi anni: azienda in forte espansione, da lavoro ad una quantità importante di persone. Quindi la decisione di licenziare centinaia di dipendenti prende in contropiede il pubblico fan della piattaforma e fa dubitare della certezza di un posto di lavoro in un’azienda di tale portata. Visto quasi come il crollo di un sogno, Amazon “spaventa” con l’ultima notizia diffusa sul web.

Amazon, addio a centinaia di dipendenti: licenziamenti in massa

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Amazon, licenziamenti in massa (Catanialive24.it)

Diversi siti citano un’e-mail interna che è stata inviata negli ultimi giorni: prevede dei tagli negli Stati Uniti, in Canada e in India. L’obiettivo di questi licenziamenti in massa lo spiega Daniel Bausch, vicepresidente di Alexa e Fire TV: “bisogna massimizzare gli sforzi focalizzati sull’intelligenza artificiale generativa”.

Si sta parlando di 27 mila dipendenti solamente nell’ultimo anno: questi dati sono stati confermati da Amazon stesso al sito Engadged. Tuttavia, pur proseguendo la sperimentazione di un lavoro all’avanguardia, l’azienda tiene a cuore i suoi ex-dipendenti e pare stia cercando per loro una nuova occupazione, dove possibile.

Nell’ormai lontano 2014, Amazon aveva lanciato Alexa. Tuttavia, l’ascesa e forte diffusione di ChatGPT e OpenAI, comprensive di funzionalità vocali che imitano una conversazione umana molto realistica e naturale, hanno messo in crisi i sistemi degli assistenti vocali, tanto di Alexa quanto di Siri di Apple. Proprio per questo, nelle ultime settimane Amazon ha proceduto con un licenziamento in massa di dipendenti dell’unità di streaming musicale e delle varie divisioni di gaming, sostituiti dall’intelligenza artificiale.

Se il futuro vedrà la maggioranza dei posti di lavoro sostituiti da una tecnologia in rapida e costante evoluzione, non possiamo ancora saperlo. Quel che è certo, è che l’influenza delle nuove intelligenze artificiali si sta facendo sentire anche nel mondo del lavoro. Non a caso, proprio negli ultimi giorni in Italia è stata annunciata l’apertura del primo supermercato privo di dipendenti. E’ innegabile che molti ruoli oggi occupati da persone possano venire sostituiti dall’IA: la tecnologia diventerà parte sempre più protagonista dei processi di produzione e vendita.

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