Catania in campo al “Massimino” per la 16a giornata del girone C di Serie C.
Avversario dei rossazzurri è il Potenza guidato da Bruno Trocini.
I rossazzurri vanno a caccia dei 3 punti dopo i due k.o. consecutivi maturati amaramente al 90° contro il Foggia e il Taranto.
Mister Baldini si affida nuovamente al 4-4-2 con le due punte, Moro e Sipos, schierate nuovamente insieme dopo l’ottima prestazione messa in mostra in Puglia. Davanti a Sala, invece, linea arretrata composta da Calapai, Claiton, Monteagudo e Ropolo, mentre Ceccarelli, Rosaia, Greco e Russini formano il reparto di centrocampo.
Pronti-via, il Catania approccia bene alla gara. I rossazzurri propongono sin da subito un calcio brillante, propositivo e volto a far male agli avversari.
Il Potenza si copre, cercando però di pungere in contropiede e creare qualche grattacapo alla retroguardia etnea.
Il Catania non produce occasioni nitide da gol, ma continua ad attaccare fino a quando, al 44°, Russotto (subentrato poco prima all’infortunato Russini) viene affossato in area da una maldestra uscita dell’estremo difensore ospite Marcone.
Penalty, sul dischetto va Luca Moro. L’esito, naturalmente, è scontato: palla da una parte, portiere dall’altra e Catania avanti 1-0 all’intervallo.
Quindicesimo centro per il prodigioso attaccante etneo: un’ira di Dio che fa impazzire il vecchio Cibali.
Nella ripresa, il copione non muta. Catania totalmente padrone del match, capace di sciorinare un calcio divertente e soprattutto pungente. I rossazzurri sfiorano numerose volte il raddoppio nella seconda frazione, fino a trovarlo esattamente all’ora di gioco.
Percussione di uno scatenato Russotto sulla sinistra, il numero 7 si accentra e lascia partire un destro che Marcone non riesce a trattenere.
Sul pallone vagante, chi può avventarsi se non lui, Luca Moro. Rapace e letale, botta tremenda e 2-0: 16 in campionato, incredibile.
Il Potenza, tramortito, riesce a trovare la forza di reagire, accorciando le distanze al 72° con Ricci, bravo ad approfittare di una disattenzione di Calapai.
Da lì, non accade più nulla. Finisce 2-1 per il Catania, trascinato dal cannoniere implacabile Moro.
I rossazzurri si portano nuovamente in zona play-off, al nono posto a quota 22 punti.
Una boccata d’ossigeno vera e propria, in attesa delle fondamentali novità dall‘extra campo.
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