Ancora un furto a Fontanarossa: incastrato 22enne

Deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Catania, un uomo. Responsabile del reato di furto aggravato.

Si tratta di un 22enne, un giovane passeggero, responsabile di aver rubato un orologio in acciaio “Omega Mod. Speedmaster”. Nello specifico, il furto è avvenuto ai controlli di sicurezza dedicati ai passeggeri in partenza all’interno, appunto, dell’Aeroporto di Catania.

Gli agenti della Polizia di Frontiera, ricevuta la denuncia di patito furto, attraverso la visione delle immagini relative al sistema di sorveglianza e attività info-investigativa, hanno accertato che il reato è stato compiuto dal 22enne. Il reo, rintracciato nella sala imbarchi, realizzando di essere stato scoperto, ha prelevato l’orologio dalla tasca del proprio zaino e lo ha consegnato.

L’orologio oggetto di furto, restituito al legittimo proprietario. Che si è congratulato con gli operatori di Polizia per il tempestivo intervento.

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Rapina in una tabaccheria a Catania con pistola giocattolo:arrestati

Rapina aggravata ai danni di una tabaccheria a Catania.

Arrestati, in flagranza di reato, C.G. (classe 1977) e G.G. (classe 1979).

Nel corso delle ordinarie e periodiche attività di contrasto dei reati predatori, il personale della locale Squadra Mobile è intervenuto in una tabaccheria. Dove la Centrale Operativa aveva segnalato una rapina appena avvenuta ad opera di una donna e di un uomo, travisato ed armato di pistola.

Ricevuta la nota radio, gli operatori della Squadra Mobile – Squadra Antirapina hanno iniziato le ricerche dei due responsabili. Che, intanto, erano fuggiti a bordo di una utilitaria, intestata ed in uso al pregiudicato C. G.

Le ricerche hanno prodotto esito positivo poiché il veicolo in questione è stato intercettato, poco dopo, nel momento in cui i due autori della rapina avevano parcheggiato per poi entrare nella loro abitazione.

Al momento del controllo, G. G., che indossava gli stessi indumenti utilizzati durante la rapina, trovata in possesso della refurtiva. Mentre gli abiti e la pistola giocattolo, utilizzati da C. G., rinvenuti all’interno della sua autovettura.

Nel prosieguo delle attività, attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale in questione, ricostruita la dinamica dell’evento, appurando che la donna era entrata all’interno della tabaccheria per verificare l’eventuale presenza di clienti all’interno. Consentendo di fatto al complice di agire indisturbato.

Entrambi sono stati arrestati e, dopo le formalità di rito, posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

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