Avere un animale domestico in casa è bellissimo, ma avete mai pensato di andare oltre ai classici cani e gatti? Ecco le alternative consentite dalla legge italiana
Sono sempre di più le famiglie che hanno un animale domestico in casa. Praticamente un figlio aggiuntivo, alle quali si danno esattamente o quasi le stesse attenzioni dei bambini presenti. E spesso è proprio per loro che questo amichetto a quattro zampe arriva sotto il tetto, soprattutto nei periodi natalizi dove – metaforicamente parlando – all’interno di un pacco regalo spesso si trova un cucciolo di cane o gatto con cui condividere un pezzo di vita.
L’esperienza di condividere la propria casa con un animale domestico va oltre la semplice presenza di un compagno peloso. Questa relazione, confermata anche dagli esperti, va a toccare profondamente il nostro benessere affettivo e psicologico, offrendo benefici che vanno ben oltre il semplice intrattenimento. Nonostante gli impegni che comporta la cura di un animale, e le spese non banali, la ricompensa emotiva è inestimabile.
L’importanza di un animale domestico in casa
Gli animali domestici, come cani e gatti, sono noti per la loro capacità di instaurare connessioni empatiche con i loro proprietari. La presenza costante di un amico a quattro zampe può ridurre lo stress e l’ansia, migliorando il nostro stato d’animo. Numerose ricerche dimostrano che l’interazione con gli animali stimola la produzione di endorfine e riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Per i bambini è importante averli perché si responsabilizzano, sono chiamati a prendersene cura dando cibo, acqua e altre attenzioni e li porta ad avere una maturità anticipata.
Ma non sempre il riferimento di animali domestici si limita a cani e gatti. Sono certamente i più diffusi, ma in realtà l’elenco di animali adattabili nel contesto casalingo ne sono diversi. Oltre ad uccelli, conigli, criceti e pesci che sono facilmente reperibili nelle case degli italiani, esiste un vasto mondo di creature meno convenzionali che possono per normativa possono avere residenza presso la nostra abitazione. Un primo riferimento è a esemplari come pappagalli chiassosi, gechi affascinanti e tartarughe di terra silenziose.
Quali animali sono consentiti e vietati in casa
I pappagalli per esempio, con la loro abilità di imitare parole e suoni, portano gioia e intrattenimento nelle case dei loro proprietari. La loro vivace personalità e i piumaggi colorati creano un’atmosfera vivace e interattiva. Sarebbe l’ideale ogni tanto, se proprio lo si deve avere, lasciarlo libero per casa così da permettergli di prendere respiro. I gechi, con la loro straordinaria capacità di arrampicarsi e cambiare colore, offrono uno spettacolo visivo unico, mentre le tartarughe di terra, lente e serene, portano un senso di calma e stabilità e sono facilmente gestibili.
Merli, furetti e inguane sono altre opzioni meno tradizionali ma sempre consentite per legge. Ovviamente va tutto contestualizzato e adattato alla diversità di dimensioni, comportamenti e esigenze di cura di queste creature. Sono vietati animali come lupi, orsi, marmotte, castori, volpi, cerbiatti e cinghiali in quanto classificati come animali selvatici. Non consentiti ovviamente anche elefanti, tigri, pantere, iene, alligatori e alcune specie di serpenti e ragni in quanto ritenuti pericolosi per gli uomini. Così come anche lontre, scimmie e lemuri. E’ proibito anche portare in casa specie a rischio estinzione o protette.
