La ricetta che vi voglio proporre oggi è tra quelle tradizionali che caratterizzano la cucina isolana: la pasta al finocchietto selvatico.
Esistono tantissime varianti di questa ricetta, che cambiano in base alla provincia di provenienza, ma anche di famiglia in famiglia. Tutte però hanno in comune lui: il finocchietto selvatico. Dal sapore esclusivo che ricorda un po’ l’anice, non lascia mezze misure: o lo si ama o lo si odia!
Questa è la ricetta della mia famiglia, quindi c’è tanto amore oltre che al sapore!
Ingredienti
1 mazzetto finocchietto selvatico (300 gr circa)
olio d’oliva
1 cipolla bianca media
3 cucchiai uva passa
1 cucchiaio pinoli
5 filetti d’acciuga
400 gr pasta
sale e pepe
Mollica di pane o pan grattato
Pulite il finocchietto e cuocetelo in acqua salata. Scolate il finocchietto e tenete da parte l’acqua di cottura.
Tagliuzzate il finocchietto con il coltello oppure frullatelo leggermente.
Successivamente prepariamo la mollica tostata.
Trasferiamo la mollica o il pan grattato in una padella d’acciaio e facciamolo tostare a fiamma bassa, fino a renderlo leggermente più ambrato.
In un’altra padella dal fondo largo versate un giro generoso d’olio d’oliva. Aggiungete la cipolla tritata e lasciate soffriggere a fiamma bassa.
Quando la cipolla sarà appassita aggiungete le acciughe sott’olio e scioglietele con il dorso del cucchiaio. Aggiungete anche l’uva passa e i pinoli.
Aggiungete i finocchietti tritati al soffritto e mescolate , salate a piacere.
Cuocete la pasta nell’acqua di cottura dei finocchietti. Quando mancheranno un paio di minuti alla fine della cottura, scolatela e trasferitela nella padella. Ultimate la cottura della pasta in padella.
Servite la vostra pasta con finocchietto selvatico aggiungendo della mollica di pane.
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