Proseguono i rigorosi controlli, effettuati da personale della Polizia di Frontiera e dal personale GPG SAC dell’aeroporto di Catania, i quali lo scorso 18 ottobre, hanno portato a indagare due soggetti in stato di libertà per due distinte violazioni penali in materia di armi. In questo caso nascoste nella valigia.
Le autorità, infatti, hanno denunciato un uomo di 65 anni di nazionalità tedesca. L’uomo, in procinto di tornare a Monaco di Baviera, è accusato di porto di armi od oggetti atti a offendere.
Durante i controlli di sicurezza sulla persona e sulla valigia, infatti, gli agenti hanno rinvenuto un coltello a serramanico del genere vietato. Il coltello, lungo complessivamente 23 cm, era appositamente nascosto all’interno del proprio bagaglio dal cittadino tedesco.
Le Forze dell’Ordine, inoltre, hanno denunciato un secondo passeggero di 22 anni in partenza per Torino, per detenzione abusiva di armi, avendolo scoperto in possesso di una cartuccia inesplosa di arma corta.
Qualche settimana fa all’aeroporto di Palermo “Falcone-Borsellino” la Guardia di Finanza ha denunciato quattro passeggeri per possesso di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei controlli, grazie all’infallibile fiuto del cane antidroga “Ikay”, un pastore tedesco della GdiF, i militari rinvenivano nel bagaglio a mano di tre passeggeri di nazionalità italiana, tedesca e francese circa 10 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana. Sequestrata tutta la droga e denunciati i tre ragazzi alla Procura della Repubblica. I tre provenivano rispettivamente da Barcellona, Basilea e Lione
Il quarto passeggero, invece, L.C.O., cittadino spagnolo di 26 anni, proveniente da Madrid, occultava abilmente nel bagaglio personale 5 grammi di cocaina. Per lui denuncia a piede libero per detenzione di sostanze stupefacente.
