Assegno unico dicembre, in tanti si chiedono se l’importo sarà più alto con l’aggiunta della tredicesima mensilità
Dicembre è tempo di tredicesime per i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati ma anche pensionati. Tanti cittadini che percepiscono le misure assistenziali come quello che fu il Reddito di Cittadinanza (alcuni aventi diritto riceveranno l’ultima mensilità) ma anche l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico, si chiedono se l’aggiunta economica prevista per le spese natalizie spetta anche a loro.
Assegno Unico dicembre: ci sono maggiorazioni?
Per prima cosa ricordiamo che l’Assegno Unico viene erogato ogni mese per un totale di 12 mensilità, da marzo (in quel mese del 2021 furono erogati i primi assegni) fino a febbraio del mese successivo. L’importo non è uguale per tutti e cambia in base alla fascia di reddito Isee di appartenenza e al numero dei figli a carico. Ci sono poi eventuali maggiorazioni nel casi di famiglie numerose o con disabili.
Tornando alla domanda iniziale, è prevista la tredicesima? Il meccanismo della tredicesima scatta per chi ha redditi da lavoro e pensionistici sui quali si pagano le tasse. Siccome l’Assegno Unico è esentasse, non è prevista la tredicesima. La misura, infatti, è a prescindere dell’attività economica. L’importo mensile erogato dall’Inps però, considerando i dati dell’Istat, cambia ogni anno in base alla situazione inflazionistica del Paese e viste le altissime percentuali, le somme erogate quest’anno sono state più alte di quelle del 2022.
Altri tipi di assegni, come quelli di invalidità, hanno invece o la sociale, hanno invece diritto alla tredicesima mensilità. Ma gli aventi diritto, quando riceveranno l’aggiunta? Per i pensionati nel solito giorno in cui ricevono l’indennità: quindi il 1 del mese per chi riceve l’accredito bancario tramite bonifico o il giorno in cui è previsto il pagamento della propria lettera all’ufficio postale.
Discorso diverso per i dipendenti del settore privato poiché la data di erogazione varia in base a quanto prevede il contratto collettivo nazionale, ma comunque sempre prima del 24 dicembre. La data di pagamento della tredicesima varia a seconda di quanto stabilito dalla contrattazione collettiva. Quindi dipende dal ruolo che si ricopre, qual è la figura da contratto. Esiste comunque un termine massimo: i soldi extra vengono sempre erogati entro la Vigilia di Natale. Per fare un esempio agli insegnanti spetta il giorno 14 dicembre mentre per i maestri di scuola elementare il 16 dicembre, così come per la maggior parte dei dipendenti pubblici.
