Assemblea Uici, le risposte immediate dal Governo regionale

Sabato, nell’Istituto dei Ciechi Ardizzone Gioeni di Catania, si è svolta la riunione dell’Assemblea regionale dei dei Quadri dirigenti dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti della Sicilia . Ai lavori hanno partecipato – oltre al presidente del Consiglio regionale dell’Uici Gaetano Renzo Minincleri, al presidente nazionale Mario Barbuto e alla vicepresidente Linda Legname e al componente del Consiglio nazionale Stefano Salmeri – anche numerose personalità politiche come l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone, che ha portato i saluti del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. Il sindaco di Catania Salvo Pogliese e due parlamentari nazionali, la senatrice Tiziana Drago e la deputata Maria Laura Paxia.

L’Assemblea

L’Assemblea, svoltasi sia in presenza sia on line, si è aperta dopo i saluti del commissario straordinario dell’Ardizzone Gioeni, Giampiero Panvini, con le relazioni introduttive di Minincleri, Barbuto e Linda Legname sul tema “Legge delega: pari opportunità e aspettative future delle persone con disabilità”.

“Si è trattato – ha detto Minicleri – di un importante momento di condivisione e riflessione per discutere sulla disabilità visiva e intervenire sugli indirizzi della politica associativa regionale. E tra i temi affrontati c’è stato anche quello del finanziamento con il cinque per mille, sul quale la categoria deve trovare una maggiore coesione. Ma anche tanti altri temi, sottolineati anche dai presidenti provinciali nel vivace Question Time finale”.

“Un altro argomento importantissimo al centro del dibattito – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale dell’Uici – è stato quello dell’accessibilità, che ha destato l’interesse delle parlamentari siciliane presenti. Nella nostra Isola, riguardo all’accessibilità, siamo un po’ indietro. Per questo è necessario impegnarsi a organizzare un tavolo tecnico insieme alla Regione per risolvere sia il problema della gratuità dei trasporti, del quale abbiamo discusso serenamente con l’assessore Falcone, sia quello delle pari opportunità che i disabili visivi devono avere nell’accessibilità per viaggiare sui mezzi pubblici, in particolare quelli urbani. L’obiettivo minimo è quello di fare in modo che una voce registrata possa informare chi non vede, per esempio sulle fermate del mezzo”.

L’intervento dell’assessore Falcone

L’assessore Falcone ha dato immediate risposte, ricordando che “già la Regione siciliana garantisce per gli ipovedenti che viaggiano da soli sui treni la riduzione del 20% sul ticket e la gratuità di un biglietto quando il cieco viaggia con l’accompagnatore”.

“Abbiamo inoltre messo in campo – ha aggiunto – ventidue nuovi treni tra Catania, Messina, Palermo e Siracusa, con agevolazioni per la categoria. Per poter estendere invece il beneficio della gratuità a tutto il trasporto pubblico locale organizzeremo un tavolo tecnico cercando di capire se è sostenibile anche sotto il profilo finanziario. Il tavolo tecnico potrà poi occuparsi anche di altre agevolazioni”.

“L’obiettivo – ha concluso Falcone – è quello di garantire, come abbiamo sempre fatto, ampia agibilità finanziaria all’Uici, alla Stamperia Braille, per garantire il diritto allo studio di ragazzi ciechi e ipovedenti, e alla scuola per cani guida Helen Keller di Messina”.

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