Auguri multiculturali in videoconferenza tra gli studenti catanesi e libanesi grazie alla collaborazione dei militari italiani in Libano.
E’ la parte conclusiva del progetto ”Echi di pace”.
Promosso per Natale dall’assessorato comunale alla cultura e pubblica istruzione e dall’Associazione “Martire Tenente Colonnello Sobhi Akoury” italiana e il Ministero della Difesa, allo scopo di costruire ponti di pace e amicizia tra le diverse culture.
Il saluto e gli auguri della città di Catania sono così arrivati tramite il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore Barbara Mirabella.
Quest’ultima ha espresso gioia e gratitudine per il percorso di pace intrapreso dai ragazzi.
Un percorso reso possibile grazie alla guida dei docenti, in collaborazione alle più alte cariche istituzionali militari e diplomatiche.
Dal ministero della difesa hanno preso, inoltre, la parola il generale Stefano Lagorio, comandante del contingente italiano in Libano e il generale Diodato Abagnara dello Stato Maggiore della Difesa.
Dalla scuola Sante Giuffrida di Catania, hanno inviato un videomessaggio augurale la preside Maria Concetta Lazzara e la professoressa Giovanna Micale, presidente dell’associazione “Sobhi Akoury” in Italia e referente del progetto.
Collegata dalla base militare italiana in Libano, inoltre, la signora Lea Akoury, fondatrice dell’associazione Sobhi Akoury libanese.
Le scuole primarie di secondo grado che hanno partecipato sono:
- l’Istituto comprensivo Sante Giuffrida di Catania,
- Istituto comprensivo Agatino Malerba di Catania,
- l’Istituto comprensivo Vespucci Pirandello Capuana di Catania,
- Istituto San Francesco di Sales dei salesiani di Catania,
- l’Istituto Manzoni di Catania.
La videoconferenza si è quindi conclusa grazie alla performance interculturale di due brani musicali suonati al pianoforte da alcuni studenti dell’ I.C. Sante Giuffrida e dall’inno di Mameli cantato dai ragazzi libanesi.