Denunciati tre individui dai Carabinieri della Stazione di Aci Castello perché gravemente indiziati di furto aggravato in concorso. Si tratta di un 38enne di Palagonia, un 18enne di Reggio Emilia e una 23enne di origini romene.
Un cittadino si era, infatti, presentato in caserma per segnalare che in Via Aci Castello, nei pressi di un parcheggio, aveva notato tre persone aggirarsi con fare sospetto tra le autovetture. Al suo arrivo, i tre responsabili si sarebbero allontanati in tutta fretta a bordo di una Mercedes Classe A.
Immediatamente giunti sul posto, i carabinieri hanno localizzato la Mercedes, oggetto di segnalazione, in Via Musco. Era in sosta a margine della strada.
Ai militari intervenuti è bastato poco per capire che il 18enne e la 23enne, a bordo dell’autovettura stavano aspettando che un terzo complice finisse il “lavoro”.
Infatti, dall’altro lato della careggiata, le autorità hanno notato quest’ultimo armeggiare su una Classe A. Identica a quella a loro in uso, mentre era intento a “lavorarvi” all’interno del vano motore.
Le autorità hanno immediatamente bloccato i tre, trovati in possesso di diversi utensili da officina, nonché di un crick ed un catalizzatore, appena asportato da un’ulteriore autovettura parcheggiata.
Denunciati
Un’altra denuncia
I poliziotti di Borgo Ognina hanno denunciato un trentacinquenne cittadino extracomunitario per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, tentato furto di un’ambulanza e danneggiamento.
L’uomo è giunto presso l’ospedale Cannizzaro in evidente stato di ebbrezza e in forte stato di agitazione.
Dopo aver rifiutato le cure del caso ed aver creato scompiglio nell’area antistante al pronto soccorso, ad un tratto si è introdotto all’interno di un’ambulanza del 118.
Nel tentativo di rubare il veicolo di soccorso, ha improvvisamente aggredito l’autista sferrandogli un pugno.
Solo il tempestivo intervento dei poliziotti del Commissariato Borgo Ognina e delle Volanti ha evitato il peggio e il furto dell’ambulanza.
Le Forze dell’Ordine, infatti, nonostante la pervicace resistenza opposta, hanno bloccato l’individuo.
Portandolo successivamente presso gli uffici di polizia per i conseguenziali adempimenti.