Autovelox “arrembanti” : la decisione dello Stato che ha sorpreso tutti

Basta autovelox selvaggi, il Codice della strada si fa più stringente, ma su proposta dei Comuni aumentano le sanzioni.

nuove regole su autovelox
Cambiano le regole degli autovelox (CataniaLive24.it)

Basta agli autovelox selvaggi utilizzati solo per battere cassa e rimpolpare le finanze dei comuni. In soldoni è questo quello che dice la parte del nuovo testo del Codice della strada che va a modificare le disposizioni in materia di autovelox e sanzioni.

Si fa più stringente, quindi, il posizionamento del Governo proprio sugli autovelox balordi; ora però si aspetta l’approvazione definitiva del Parlamento. Il codice della strada era stato approvato in Consiglio dei Ministri ma modificato al passaggio alla Camera per recepire le direttive di Regioni e Comuni. Secondo i dati di Assoutenti, nelle principali città italiane, gli autovelox hanno garantito 78,5 milioni di euro con casi limite come quello del Comune di Paupisi (Bn) e Cadoneghe (Pd) dove gli automobilisti esasperati dalle oltre 24 mila multe ricevute in poco tempo, hanno fatto saltare in aria l’apparecchio.

Nuove disposizioni in materia di autovelox, ma aumentano le sanzioni

limiti di velocità e autovelox
Limiti di velocità e autovelox (CataniaLive24.it)

Dal Ministero dei Trasporti fanno sapere che con il nuovo Codice della strada si va verso una “definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento“, ma sottolineano dal Mit su richiesta dei Comuni, aumenta la sanzione amministrativa pecuniaria che arriva fino a 1.084 euro e la sospensione della patente da quindici a trenta giorni nei casi di reiterazione (più di due volte, ndr) nei centri abitati e nell’arco di un anno.

Il presidente di Asap Giordano Biserni, intervenuto sulla questione, ha poi sottolineato come sia indispensabile avere una chiara definizione delle omologazioni e che da 13 anni ormai si attende un decreto interministeriale sulle regole di utilizzo degli autovelox. Decreto che diventa sempre più necessario anche in virtù delle migliaia di sentenze di annullamento sui verbali degli organi di polizia stradale.

Intanto la Cassazione ha bacchettato i Comuni che, nel corso degli anni, hanno utilizzato proprio gli autovelox per battere cassa e rimpolpare le finanze. Con una sentenza in materia che risale al 2023 ha stabilito tra le altre cose, l’obbligo di posizionare l’autovelox a una distanza non inferiore ad 1 km dal cartello di segnalazione del limite di velocità e che questa disposizione non ammette deroghe.

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