Cosa fare con gli avanzi di Capodanno, che una volta passate le feste possono tornare utili per altri momenti. In che modo conservarli preservandone gusto e proprietà organolettiche.
Avanzi di Capodanno, è impossibile non averne una volta passato il 1° gennaio. Tra lenticchie, cotechino, zampone, ma anche lasagne, cannelloni e gli immancabili dolci, di bontà che ci hanno deliziato ed intrattenuto a tavola ce ne sono a quintali.
E chiaramente è impossibile essere riusciti a consumare tutto. Allora si profilano due alternative all’orizzonte: o regaliamo i nostri avanzi di Capodanno a parenti ed amici oppure congeliamo tutto quanto, dopo avere preso le adeguate precauzioni.
Così potremo tirare fuori dal freezer qualsiasi cosa ci serva per preparare un buon pranzo od una buona cena, a seconda dell’occasione. Ovviamente l’ipotesi di buttare del cibo nella spazzatura non dovrebbe nemmeno passarci per la testa. Il cibo non si butta: o si mangia al momento o si conserva per un secondo momento.
Però va detto anche che non tutti gli alimenti sono predisposti allo stesso modo per essere tenuti nel congelatore. E questa cosa vale anche per gli avanzi di Capodanno.
Avanzi di Capodanno, cosa fare per conservarli dopo il cenone
La pasta può essere tenuta in frigorifero se abbiamo in programma di riscaldarla entro i prossimi due giorni. Altrimenti va nel freezer. Un accorgimento importante da prendere in ogni caso è quello di rivestire gli alimenti che andremo a riporre sia nell’uno che nell’altro.
E quindi i sacchetti per alimenti, le vaschette di alluminio ed i contenitori in plastica o in vetro dotati di coperchio con chiusura ermetica saranno i nostri migliori amici. In particolare contenitori in vetro ed in alluminio saranno adatti esclusivamente per conservare gli avanzi di Capodanno e non in frigo.
Questo perché il vetro in congelatore rischierebbe facilmente di finire in frantumi. Mentre l’alluminio è meglio che stia a diretto contatto con il cibo per il minor tempo possibile. In frigo mettiamo gli avanzi che consumeremo nel giro di pochissimo tempo, a differenza del congelatore.
E quindi il rischio di incappare nella migrazione degli alimenti mediante la carta stagnola o le vaschette in alluminio è ridotto ai minimi termini. I cibi messi in congelatore possono durare per mesi, mediamente. In generale pasta e carne possono essere congelati, ma non il pesce già cotto.
Inoltre ogni cosa va messa in freezer od in frigorifero sempre e solo quando è fredda e mai calda. Non possono andare in congelatore le patate, le verdure a foglia verde, le patate, i pomodori, la frutta ricca di acqua (ananas, meloni…), salse varie, uova sode o crude, latte e formaggi stagionati.
Il pane invece può essere congelato, così come i prodotti da forno. Basta tagliarli a fette e poi scongelarli prima spostandoli in frigo e poi riscaldandoli brevemente in forno.
Intanto occhio ai cibi che fanno ingrassare di più e che non mancano mai in casa ed alle cose da sapere nel fare uso del microonde, il cui utilizzo a volte risulta essere improprio. Sapevate poi che le origini del Capodanno sono molto antiche? Parliamo di millenni e millenni di retaggio.