Carabinieri e Polizia, congiuntamente, hanno posto in arresto tre persone, accusate di tentato omicidio.
I tre, infatti, avevano cercato di uccidere, lo scorso 18 ottobre, un uomo di 50 anni, siracusano, a Francofonte.
A distanza di una settimana, le Forze dell’Ordine sono dunque intervenute, fermando i malviventi.
LE INDAGINI
Le indagini per ricostruire la vicenda si sono basate principalmente sulla visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.
Questo ha permesso di chiarire l’intera vicenda, accertandosi della volontà di uccidere la vittima designata da parte dei tre uomini.
Resta ancora oscuro, al momento, il movente dell’aggressione e del tentato omicidio.
I militari, in esecuzione di disposizione cautelare emessa dalla Procura, hanno accompagnato i tre indagati all’interno di varie case circondariali.
COSA RISCHIANO
I tre autori del reato, a questo punto, rischiano grosso.
Pur non essendo specificatamente contemplato nel codice penale il reato di “tentato omicidio”, esso viene di fatto inglobato all’interno delle fattispecie più ampie comprese nell’art.56, disciplinante appunto l’ampia casistica dei tentativi di reato.
Il colpevole di delitto tentato, dunque, è punito con la reclusione non inferiore a 12 anni se la pena stabilita è l’ergastolo e negli altri casi con la pena stabilita per il delitto, diminuita da un terzo a due terzi.
