Finalmente qualcuno che dice la verità. Tutta la verità. E, nel mondo del calcio, non è qualcosa di banale. Francesco Baldini, l’allenatore del Catania ha sfondato il muro dell’ipocrisia e ha deciso di dire le cose come stanno.
Ha preso tutti in contropiede il tecnico rossazzurro e, dopo il pareggio per 1 a 1 sul campo del Francavilla, hai microfoni di Unica Sport ha tuonato contro la proprietà. Si proprio a fine partita, proprio eludendo le domande sulla gara per andare a raccontare quello che aveva dentro, evidentemente da qualche tempo.
“Siamo stanchi, la società faccia chiarezza. E’ assurdo che il giorno prima della partita si destabilizzi l’ambiente con dichiarazioni e con litigi tra soci. Noi diamo sempre il massimo, ma adesso vogliamo chiarezza”. Concetto chiarissimo quello espresso da Baldini che, in poche parole, è riuscito a sintetizzare la settimana del Catania, settimana in cui, tra comunicati e insulti tra soci, lui e la sua hanno preparato la partita.
Baldini è poi andato anche sulla questione economica, facendo capire che lui, i suoi giocatori e tutta l’area sportiva del Catania non percepiscano stipendi da diverso tempo e, nonostante questo, abbiano dato il massimo gara dopo gara.
Questione di professionalità. Quella dimostrata dall’allenatore rossazzurro quando gli è stato chiesto cosa avrebbe fatto in caso non arrivassero chiarimenti dalla Sigi. “Io da qui non mi muovo – ha detto – continuo a fare il mio lavoro nella massima professionalità”
Per la cronaca il Catania ha pareggiato 1 a 1 in casa della Virtus Francavilla. Un rigore realizzato da Moro ha risposto al gol dei pugliesi realizzato da Delvino. Ma questo, sinceramente, poco importa dopo quanto detto da Baldini.