Dopo la dolorosa cancellazione del Catania dal campionato di Serie C, nella terra dell’Elefante si cerca di capire come ripartire.
Al centro delle discussioni in città vi è già l’argomento bando, che il Comune dovrà redigere e pubblicare nelle prossime settimane al fine di giungere alla creazione di un “nuovo Catania”.
L’assessore allo Sport Sergio Parisi, intervenuto quest’oggi durante il TG Sportivo di Unica Sport, ha fatto il punto della situazione.
“Ci siamo già messi a lavoro, analizzando anche quelli che sono stati i bandi recenti come quelli di Palermo, Bari o Novara. Vogliamo garantire un futuro certo e la possibilità di rigenerare il calcio a Catania. A breve, faremo una delibera di giunta per iniziare ufficialmente l’iter che ci porterà alla manifestazione d’interesse. Stiamo cercando di anticipare i tempi, il fatto terribile della fine anticipata del campionato porta l’unico aspetto positivo di poter procedere con maggior celerità. A breve avremo un interlocuzione diretta con la FIGC, ieri ho avuto un contatto telefonico con il Presidente Federale Regionale Sandro Morgana dato che bisognerà interfacciarsi anche con la Lega Nazionale Dilettanti”.
“Le tempistiche? Noi faremo la richiesta, ma sarà la FIGC a dirci i tempi: credo che, in linea di massima, si anticiperanno i tempi rispetto a quanto accaduto in altre città, accorciando le scadenze di luglio o agosto che sono canoniche in questo tipo di situazioni. Faremo un bando per l’iscrizione della società in Serie D.
Noi puntiamo ad avere un soggetto nuovo, che non abbia nulla a che fare con il passato e che ci dia garanzie assolute riguardo il futuro del calcio a Catania, rispettando la storia della nostra squadra calcistica. Non ci sarà nessuno del passato, questi saranno tutti obblighi presenti nella manifestazione d’interesse. La palla passa a noi e non vogliamo sbagliare, ispirandoci anche ad altre città importanti”.
“Ci sarà certamente una società nuova a giugno? Questo al momento non si può dire, dipende anche da cosa ci dirà la FIGC. Ribadisco che l’unico vantaggio di questa triste vicenda è che avremo tempo per lavorare bene e cercare di far si che il nuovo club possa presentarsi con programmazione e fare bene nel campionato di Serie D”.
“Lavori al “Massimino”? A breve partirà il bando, proprio oggi sono stato allo stadio perchè dobbiamo intanto occuparci noi della manutenzione del manto erboso in attesa che comincino i lavori. Abbiamo fatto tutti gli atti propedeutici e entro un mese credo che potrà partire la gara. Incontro oggi con la Piagreen? Confermo, ripeto che abbiamo preso in mano la manutenzione del prato dopo la cancellazione del Catania. Tra i tanti incontri c’è stato anche quello con loro. Con il nostro direttore, l’ingegner Finocchiaro, stiamo cercando di capire come andare avanti nelle more della nuova riqualificazione: non possiamo abbandonare lo stadio”.
“La cancellazione del Catania? I problemi partono dal 2014, per poi concludersi con la presa in giro da parte di Benedetto Mancini. E’ stato l’ultimo atto di un dramma che durava da tempo, i curatori hanno deciso di staccare la spina. Adesso occorre voltare pagina, abbiamo la possibilità di farlo eliminando tutte le scorie del passato. La città ha tante potenzialità, sono certo che anche l’entusiasmo ripartirà. Bisogna guardare avanti, la palla adesso passa a noi: una gran bella responsabilità che, dopo essere stati forzatamente in silenzio negli ultimi mesi, ci prendiamo tutti. Sono certo che faremo bene”.