“Le Notti di BCsicilia” a Gela. Itinerario alla scoperta degli antichi quartieri

Gli antichi quartieri di Gela protagonisti di una passeggiata culturale nell’ambito della manifestazione dal titolo “Le Notti di BCsicilia”.
L’ evento, a cura di “BCsicilia“, associazione culturale e di volontariato che opera per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, si terrà mercoledì 24 agosto alle 21:00.
Alla realizzazione hanno collaborato il Lions Club Gela Host, il Lions e il Leo Club del Golfo di Gela e il Soroptimist International Club di Gela.
Per informazioni sulle attività e le iniziative, è possibile inviare una mail a segreteria @bcsicilia.it.
Oppure, contattare il numero 346.8241076.

GLI INTERVENTI

A condurre i visitatori per gli antichi quartieri della città in provincia di Caltanissetta sarà il professore Nuccio Mulè.
L’iniziativa si aprirà con l’intervento di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale dell’associazione “BCsicilia”.
Si proseguirà con Carmelo Ferrigno e Luigi Costa, rispettivamente presidente del Lions Club Gela Host e del Lions Club del Golfo di Gela.
A rappresentare il mondo lionistico, anche Nino Miano, presidente Speciality Lions Club Ambiente Territorio e Cultura e Francesco Cuvato, presidente del Leo Club del Golfo di Gela.
Interverrà anche Ausilia Faraci, presidente del Soroptimist International Club di Gela.

L’ ITINERARIO

Il percorso segue il tracciato delle antiche mura di cinta federiciane del centro storico, in particolare quelle
prospicienti il lato sud.
Oltre ad osservare le caratteristiche salienti delle strutture, i visitatori avranno la possibilità di percorrere una via del quartiere “Sperone”, un tempo residenza marinara.
L’ itinerario proseguirà attraversando quel che rimane di Porta Marina, in via Guglielmo Marconi, dove si trova il torrione medievale di una delle quattro porte della città, ubicato sul versante costiero.
I visitatori percorreranno dunque il viale Mediterraneo, su cui insistono le testimonianze di torri e bastioni, intermezzate tra le stesse mura di cinta.
A conclusione, si giungerà al “Castrum Federicianum” in piazza Calvario.

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