Beccati a rubare pezzi di ricambio da una Smart: arrestati

Nella mattinata di sabato, il personale delle Volanti di Catania inviato in piazza Trento. A seguito di una segnalazione, giunta sulla linea di emergenza, di furto in atto di parti di auto.

Giunti sul posto tempestivamente, i poliziotti sono venuti a conoscenza, grazie ad alcuni astanti, che poco prima tre soggetti, due uomini e una donna, avevano asportato i fanali posteriori di una Smart parcheggiata. Si sono poi allontanati precipitosamente a piedi su via Oberdan in direzione via Umberto.

Tutte le informazioni, veicolate via radio agli altri equipaggi impegnati nell’attività di controllo del territorio.

Individuati e bloccati i tre rei a poche centinaia di metri di distanza.

I due uomini, entrambi pluripregiudicati anche per reati con il patrimonio. Nello specifico, uno di essi era evaso dagli arresti domiciliari. Mentre l’altro risultava sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora.

Sottoposti a perquisizione personale, i tre venivano trovati in possesso di 4 fanali posteriori asportati da autovetture modello Smart e un’autoradio con display touch screen. Ma anche di un cacciavite, un coltello a serramanico e due coltelli multifunzione.

Alla luce di quanto appurato, quindi, arrestati per il reato di furto aggravato in concorso e denunciati per il reato di porti di armi ed oggetti atti ad offendere.

Inoltre, l’uomo sottoposto ai domiciliari, tratto in arresto anche per il reato di evasione.

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Nel tardo pomeriggio dello scorso febbraio, personale della Polizia di Stato ha arrestato due uomini che avevano fatto di una cantina a Monte Po’ la loro base logistica.

I Poliziotti hanno colto gli individui nella flagranza del reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo.

Nonché detenzione di droga a fini di spaccio.

Ciò è avvenuto nel corso delle ordinarie e periodiche attività finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il personale della locale Squadra Mobile, nel tardo pomeriggio del giorno sopra indicato, ha infatti eseguito una perquisizione all’interno della suddetta cantina.

Ubicata nel quartiere Monte Po.

Cantina che entrambi i menzionati soggetti avevano nella loro disponibilità, come base logistica per la cessione di sostanze stupefacenti.

La mirata azione di ricerca consentiva di rinvenire e sequestrare un fucile semiautomatico marca Franchi, un fucile a canne sovrapposte, calibro 12, marca Bernardelli.

Nonché 15 cartucce di vario calibro, una dose contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso di circa 2 gr. e il relativo materiale per il confezionamento e la pesatura della sostanza stupefacente.

Nel corso dell’attività, i due, non accorgendosi della presenza degli operatori, entravano all’interno del citato immobile con le chiavi.

Dove, dopo averli fermati e sottoposti a perquisizione personale, gli agenti li hanno trovati in possesso di ulteriori 6 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso di circa 7 gr.

Nonché di denaro ritenuto provento dell’attività illecita.

In ragione della illegale detenzione delle armi e dello stupefacente sequestrato, venivano arrestati.

E, dopo le formalità di rito, sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari rimanendo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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