Beffa atroce per il Catania: il Taranto vince 3-2 al 94°

Beffa clamorosa per il Catania allo “Iacovone” di Taranto.

I rossazzurri, infatti, vengono battuti al 94° dopo una partita pirotecnica, subendo la seconda sconfitta consecutiva in zona Cesarini una settimana dopo la disfatta interna al “Massimino” contro il Foggia.

Il Taranto passa al quarto d’ora con il gol del fratello d’arte Giuseppe Giovinco, il cui tiro bacia il palo e si infila alle spalle di Sala.

Il Catania, incassato il colpo, reagisce immediatamente, sfiorando il pari in almeno tre occasioni in modo nitido con Russini e Provenzano.

Gli uomini di Baldini macinano gioco, chiudendo i padroni di casa nella propria metà campo, non riuscendo però a trovare il pari entro la fine della prima frazione.

Nel secondo tempo, il Taranto raddoppia al 12° minuto con Civilleri. 2-0 e gara quasi in ghiaccio per i rossoblù .

La mossa di Baldini di passare al 4-4-2 iper offensivo, con l’inserimento di Sipos accanto a Moro, produce efficacemente i suoi frutti.

L’attaccante croato riapre il match infatti al 61°, timbrando la terza marcatura in campionato.

Dieci minuti più tardi, la rimonta sembra completata. Il solito, implacabile, Luca Moro subisce fallo in area di rigore e trasforma con freddezza il penalty.

2-2 e quattordicesimo centro in stagione per il gioiellino di proprietà Padova.

Quando il Catania iniziava ad assaporare un punticino prezioso ai fini della graduatoria, ecco la beffa delle beffe: al 94°Bellocq su angolo svetta in alto e batte Sala.

3-2 e Taranto in festa, nonostante l’espulsione poco dopo di Granata per doppia ammonizione.

Domenica amara, dunque, per i rossazzurri, che restano così a quota 19 punti in classifica e incassano il secondo k.o. consecutivo.

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