Bonus psicologo ha aiutato molti cittadini ha fronteggiare il difficile periodo che tutti stiamo vivendo: cosa fare per il prossimo anno
Sono stati tanti gli italiani che hanno usufruito del Bonus Psicologo voluto dal governo Draghi dopo la pandemia. Ora con un emendamento della maggioranza al decreto-legge Anticipi raddoppiano i fondi messi a disposizione. La dote per il contributo per le sessioni di psicoterapia nel 2023 era di 5 milioni e per il prossimo anno sarà di 10 milioni. Così come molti hanno usufruito, tanti altri sono rimasti fuori visto il boom di richieste nel 2022. Le nuove risorse saranno distribuite a tutte le Regioni e le Province e più cittadini avranno possibilità di accesso.
Soddisfatta la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli, prima firmataria di uno degli emendamenti. “È un risultato importante, una risposta concreta anche e soprattutto per i giovani che spesso rinunciano alle cure, comprese quelle psicologiche, perché non possono permettersele”, ha scritto sui social.
Anche il rapper e influencer Fedez si era prodigato per il bonus e aveva raccolto trecentomila e più firme chiedendo di sbloccare i fondi per il 2023 e aumentare finanziamenti e investimenti per la salute mentale nel servizio sanitario nazionale.
Nel 2022 più del 60% delle richieste sono state effettuate da persone under 35: un dato che dimostra come i più giovani vivono situazioni di disagio, acutizzati dalla pandemia.
Già lo scorso anno, con la Legge di Bilancio 2023, c’era stato un incremento e la somma elargibile a ogni cittadino richiedente passò da 600 euro a 1.500. L’accesso non è però per tutti ma per tanti visto che bisogna avere un Isee di massimo 50mila euro. Vedi qui quali sono le altre agevolazioni per chi ha l’Isee fino a 20mila euro.
Il decreto attuato già c’è, datato 21 novembre 2023, ma l’Inps comunque non ha ancora avviato la procedura di domanda. A questo punto dell’anno è probabile che l’avvio della procedura avverrà nel 2024.
Per presentare la domanda bisognerà collegarsi al sito dell’Inps e accedere con lo Spid oppure tramite Carta di identità elettronica (CIE) e Carta Nazionale dei servizi (CNS). È anche possibile interagire con il Contact Center Integrato dell’Inps al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
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