Botti di Capodanno: a Catania ferito anche un bimbo di 2 anni

Ordinanze anti botti non rispettate e, purtroppo, feriti per i tradizionali botti di capodanno. A Catania 46enne che ha subito un trauma da scoppio di petardo con ferita alla mano sinistra ed e’ stato ricoverato in chirurgia plastica.

Piccole ustioni a una mano dovute all’utilizzo di un petardo ha riportato un bambino di 2 anni, che dopo le cure è stato dimesso

Quattoridici solo in Campania secondo un primo bilancio. Tre le persone che sono state soccorse nel Salernitano. Le conseguenze piu’ gravi per un uomo di Carbonara di Nola, di 47 anni, che ha perso un occhio. E’ stato trasportato prima nell’ospedale di Sarno e poi in quello di Nocera Inferiore dove è stato ricoverato. Sempre a Sarno sono state soccorse le altre due persone: un giovane con ustioni dovute all’esplosione di un petardo e un bambino di 21 mesi che è stato medicato per una lieve ustione provocata da una stellina di Natale. Ferite agli occhi anche per una 53enne a Napoli. Un ferito ad Avellino e uno a Caserta.

A Roccafluvione, in provincia di Ascoli Piceno, un ragazzo ha riportato lesioni a entrambe le mani. ischia di perdere una mano anche un uomo a Taranto. A Copertino (Lecce), un trentaduenne del posto ha subito l’amputazione della mano destra a causa dello scoppio di un petardo che lui stesso aveva acceso durante i festeggiamenti di Capodanno. Il giovane, trasportato in codice rosso nell’ospedale “San Giuseppe” di Copertino, ha riportato anche una ferita lacerocontusa al braccio e al labbro.

Sempre nel Salento, in seguito all’esplosione di petardi, si registra un ferito a Porto Cesareo, con lesioni alle dita, e un altro ferito a Monteroni con lesioni al volto. Sono due le persone che hanno riportato ferite a seguito dello scoppio di botti e petardi nell’ambito della Città metropolitana di Bari. Un 44enne di Monopoli ha subito l’amputazione di 2 dita della mano ed è ricoverato al Policlinico di Bari in prognosi riservata mentre un 27enne di Acquaviva delle Fonti ha riportato ferite lacero contuse ed è stato dimesso dall’ospedale con 7 giorni di prognosi.

Altri due feriti sono stati trasportati, sempre al Policlinico di Bari, provenienti dalle province di Taranto e Bari; uno ha subito l’amputazione della mano, l’altro l’amputazione di un dito. A Roma chiusa l’area davanti alla stazione della metro Colosseo, per assembramenti e lanci di petardi dall’alto sui passanti. Fortunatamente senza feriti.

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