I Carabinieri della stazione di Bronte hanno tratto in arresto un allevatore pregiudicato di 60 anni, con le accuse di tentata estorsione e lesioni personali.
L’uomo, sin dal 2006, avrebbe rivendicato la proprietà di alcuni terreni in Contrada “Manche – Donna Cara”, minacciando nel corso degli anni, ripetutamente, il legittimo proprietario.
“Tu di qua te ne devi andare, come te lo devo dire!” le frasi, minacciose, rivolte più volte al proprietario, in virtù della ferrea convinzione dell’appartenenza a sé e alla propria famiglia dei campi sopracitati.
La vittima, dopo aver desistito per molto tempo, ha deciso quindi di presentare denuncia dopo la violenza fisica subita lo scorso maggio a Bronte, quando il 60enne lo aggredì con bastonate e lanci di pietre di notevoli dimensioni, provocandogli ferite considerate guaribili in 20 giorni.
L’allevatore, dopo la convalida del fermo, dovrà scontare gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, su ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania.