Buche su buche, a decine, e che si possono trovare su moltissime strade di Catania.
Una terribile insidia per la viabilità che sistematicamente si ripresenta dopo alcuni giorni caratterizzati dalle forti piogge.
Percorsi di guerra che causano enormi danni alle auto e che rischiano di provocare brutte cadute ai pedoni.
“Le segnalazioni che puntualmente riceviamo non lasciano spazi a dubbi – afferma il presidente del comitato “CataniaNostra” Andrea Cardello – bisogna fare qualcosa e non parlo di metterci una semplice “pezza” temporanea facendo largo uso dell’asfalto a freddo. Al contrario serve un piano di lavoro più radicale e assolutamente duraturo. Molti i punti che sembrano letteralmente bombardati e spesso non bastano nemmeno le transenne per segnalare alla gente il pericolo”.
Senza tralasciare i piccoli interventi, priorità massima si è data ovviamente ai casi più difficili e pericolosi nelle zone maggiormente trafficate della città.
“Bisogna coprire le buche con l’applicazione di tappetini di asfalto lungo le strade gruviera- prosegue Cardello – come una specie di “cerotto” da stendere sopra le “ferite” delle varie vie danneggiate per garantire una maggiore resistenza del catrame all’usura legata al continuo passaggio delle auto ed all’acqua piovana”.
Urge dunque porre rimedio alla situazione attuale sulle strade catanesi: a rischio, infatti, oltre i mezzi, c’è soprattutto l’incolumità delle persone.