Buone notizie per i lavoratori ex “Nonna Vincenza”


Firmato l’accordo che garantisce la completa occupazione dei 12 lavoratori ex “Nonna Vincenza” al punto vendita dell’aeroporto Fontanarossa, con l’azienda subentrante “Lagardere Travel Retail Italia”.

Per la Filcams e la Flai Cgil di Catania si è conclusa “nel migliore dei modi” e dopo lunghe trattative, la vertenza che ha visto coinvolti i lavoratori dell’azienda Pas s.r.l. proprietaria del marchio “I Dolci di Nonna Vincenza”. Nei mesi scorsi, coinvolti nella chiusura del punto vendita di Fontanarossa.


I sindacati avevano prima sottoscritto un accordo di salvaguardia con la committenza SAC all’ITL di Catania.Giuseppe Agosta (Filcams Cgil) e Claudio Petralia (Flai Cgil)  spiegano che i lavoratori sono stati seguiti fin dall’inizio del loro percorso.  

Agosta e Petralia: “Siamo soddisfatti dell’ottimo lavoro svolto”

“Dopo anni di servizio queste persone rischiavano di essere tagliate fuori dal mercato del lavoro. E in un territorio, il nostro, già tormentato dalle numerosissime procedure degli ultimi anni nonché da quelle in corso a seguito della pandemia”.

Infine: ” Siamo soddisfatti dell’ottimo lavoro svolto. In cui tutte le parti in causa hanno messo in campo grande responsabilità. Arrivando alla sottoscrizione di questo accordo che permette di salvare dodici famiglie dal baratro della disoccupazione”.

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Vertenza Pfizer, il centro per l’impiego di Catania concede proroga di 17 giorni

Incontro tra Pfizer e sindacati: concessa una proroga di 17 giorni per ciò che riguarda la procedura amministrativa relativa ai licenziamenti.

Il Centro per l’impiego di Catania, su richiesta di sindacati e azienda, ha concesso una proroga di 17 giorni nell’ambito della procedura amministrativa relativa ai licenziamenti collettivi ex legge 223/91.

Questo il risultato dell’incontro tra rappresentanti dell’impresa e delle sigle sindacali in merito alla riduzione del personale del sito produttivo di Pfizer a Catania. La riunione, convocata al PalaRegione dalla direttrice dell’Ufficio, Salvatrice Rizzo, in continuità con l’azione intrapresa dall’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone, per trovare soluzioni condivise alla vertenza che interessa 130 lavoratori.
 

Le parti hanno manifestato una reciproca apertura. Al fine di trovare un’intesa su prepensionamenti, mobilità per i dipendenti che hanno accettato il trasferimento ad Ascoli Piceno. Ma anche per coloro che non potranno essere riconfermati.

Azienda e organizzazioni sindacali si confronteranno nuovamente il 7 aprile nella sede etnea di Confindustria. Saranno poi convocati il 26 aprile dal Centro per l’impiego per la chiusura della procedura. Dall’incontro è emersa la volontà dei sindacati di chiedere l’apertura di un tavolo nazionale al Ministero dello sviluppo economico. Che possa dare garanzie sul mantenimento dello stabilimento Pfizer a Catania negli anni a venire.

Scavone: “Il dialogo tra le parti premia il misurato intervento della Regione. Al contempo cercheremo di aprire un dialogo con il governo nazionale”

“La ritrovata apertura al dialogo tra le parti – afferma l’assessore Scavone – premia il misurato intervento della Regione che ha voluto fortemente restituire condizioni di serenità al confronto per tutelare i lavoratori. Al contempo cercheremo di aprire un dialogo con il governo nazionale affinché si possa ottenere la garanzia di continuità delle attività della Pfizer e il suo rilancio nel territorio isolano”.

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