Pietro Cianci è il colpo di mercato del Catania nel mercato invernale: chi è il bomber barese chiamato a rilanciare la squadra etnea.
Barese classe 1996, centravanti ritenuto molto dotato di buoni numeri, da ieri Pietro Cianci è un giocatore del Catania Calcio, che lo ha prelevato dal Taranto. Per Cristiano Lucarelli, dunque, arrivano gli attesi rinforzi in una stagione fatta soprattutto di ombre, piuttosto che di luci. I rossoazzurri, reduci da una sonora sconfitta a Crotone, latitano infatti nelle posizioni di centroclassifica.
Quello di Pietro Cianci, acquistato a titolo definitivo e che ha firmato fino al 2026, è dunque il colpo che forse i tifosi si aspettavano, anche peraltro il centravanti proveniente dal Taranto una buona tradizione e un discreto impatto col gol in Lega Pro. Sposato con Fabiana e padre di Giorgia, l’attaccante pur essendo nato a Bari è cresciuto tra le fila del Livorno.
Tutti i numeri di Pietro Cianci, il nuovo attaccante del Catania
Dalla Toscana è passato al Varese, giocandovi una sola stagione prima dell’approdo alla Fidelis Andria, nel 2015, con un contratto triennale. Il buon approccio con gli andriesi non è passato inosservato al Sassuolo, che gli ha fatto firmare un contratto e lo ha portato in Serie A, dove però non ha mai esordito e anzi è andato subito in previsto nuovamente alla Fidelis Andria.
Da qui, è finito in prestito prima alla Reggiana e poi alla Robur Siena: scaduto il contratto col Sassuolo, non è stato rinnovato ed è stato acquistato a titolo gratuito dal Teramo. Non eccellente la stagione abruzzese, quindi ancora una volta Pietro Cianci è finito in prestito, stavolta al Carpi, dove pur giocando poco in campionato, appena sei le apparizioni, va per tre volte a segno.
È stato ceduto in prestito al Potenza il 25 settembre 2020 ed è stata questa finora la sua stagione migliore: in Lucania, infatti, per la prima volta è andato in doppia cifra, realizzando complessivamente 10 gol in 18 presenze e in tal modo dimostrandosi uno degli attaccanti più efficaci della sua categoria. L’anno dopo finisce poi in prestito al Bari, dove chiude con appena tre marcature.
Nella sua città natale gioca solo una stagione, per poi passare al Catanzaro, dove firma un contratto biennale con opzione per un altro anno. Nei due anni in Calabria mette a segno una dozzina di gol e infine la scorsa estate passa al Taranto: qui gioca appena mezza stagione, prima dell’annuncio delle scorse ore del suo passaggio a titolo definitivo al Catania. Anche suo cugino Nicola Bellomo gioca a calcio tra i professionisti.