Il “Sicily Food Festival” torna a Caltanissetta da venerdì 2 a domenica 4 settembre.
L’evento gratuito dedicato alle eccellenze siciliane si svolgerà nel centro storico, lungo corso Umberto I e piazza Giuseppe Garibaldi.
A organizzare la fortunata manifestazione è la “Sicily Event” in collaborazione con il Comune.
Ricco e articolato il programma della kermesse ideata nel 2014 da un gruppo di giovani e che, nel tempo, si è svolta in numerose piazze siciliane.
Tra esse, nel 2019, proprio Caltanissetta.
Degustazioni, intrattenimento, cooking shows, convegni e il “M’Arricrio Music Fest” sono gli appuntamenti principali della nuova edizione.
Un evento del settore enogastronomico che presenta anche una vasta offerta di birre artigianali nei banchetti allestiti per l’occasione.
Una sorta di itinerario culturale che ospiterà street food, conserve, prodotti caseari e gluten free.
NON SOLO FOOD
Oltre al cibo, la manifestazione si arricchisce di spettacoli e concerti per i visitatori, che saranno accolti dal “Welcome Kit”, fondamentale per la degustazione delle birre prodotte artigianalmente e di altre bevande presenti in ogni stand.
Inoltre, in occasione della nuova edizione, per l’acquisto di street food e bevande verranno utilizzati dei comodi tokens, gettoni in plastica riciclata da reti da pesca.
Tra le iniziative in programma anche visite guidate gratuite all’interno degli stabilimenti dello storico amaro siciliano “Averna” presso l’Abbazia di Santo Spirito, dove si iniziò a produrre ad opera dei frati cappuccini.
E poi, all’interno del laboratorio artigianale di tessitura di Giovanna Seminatore.
Gli organizzatori della kermesse contano per questa edizione di superare le presenze di visitatori registrate negli ultimi anni.
LE PAROLE DEGLI ORGANIZZATORI
Tutti gli spettacoli e l’intrattenimento del “M’Arricrio Music Fest” saranno gratuiti.
Le degustazioni di cibo e birre, invece, saranno facoltative e il pagamento avverrà attraverso i tokens, acquistabili online sul sito www.sicilyfoodfestival.com con l’opzione “Salta la fila”.
Oppure, durante l’evento presso le casse dell’organizzazione.
Questo permetterà agli operatori di limitare le attese e deliziare i palati del pubblico rispettando tutte le pratiche igienico-sanitarie.
A precisarlo, sono gli stessi organizzatori.
“La manifestazione – sottolineano i promotori – è lontana dal caos della città e dai dispersivi e anonimi poli fieristici o centri commerciali”.
“La si può considerare – proseguono – come un viaggio in un luogo simbolico, colmo di arte e gusto, un’esperienza culturale ad ampio raggio“.