Sono in corso i lavori di restauro della Candelora dei Panettieri all’interno della chiesa di San Nicolò l’Arena. A volere il ripristino del cereo l’Amministrazione Comunale con l’intenzione di riqualificare anche le altre candelore bisognose di una manutenzione più lieve. Oltre al sindaco Salvo Pogliese presenti a osservare l’opera di ristrutturazione l’assessore alla Cultura Barbara Mirabella e presidente della commissione consiliare Cultura Giovanni Grasso. Inoltre hanno partecipato anche il presidente del I Municipio Paolo Fasanaro, il presidente del Comitato dei festeggiamenti agatini Riccardo Tomasello, il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, il direttore della Cultura Paolo di Caro con la funzionaria comunale Valentina Noto e padre Antonio Di Maria, rettore della chiesa adiacente al Monastero.
L’obiettivo primario è completare i lavori di restauro entro dicembre, così da restituire la candelora in tempo per febbraio 2022. Inoltre il restauro, guidato dal laboratorio Calvagna, riguarda in primis alcune otturazioni strutturali che potrebbero sbiadire il colore originale della candelora, come confermato anche dagli addetti ai lavori durante la revisione.
Pogliese spiega l’impatto zero del restauro per i cittadini etnei grazie ai fondi provenienti della tassa di soggiorno. Inoltre il sindaco afferma: “E’ un impegno che avevamo assunto lo scorso anno durante le festività agatine che stiamo mantenendo: dopo oltre 23 anni si restaura la prima delle quattordici candelore, la più importante in termini di peso, 800 chilogrammi e di altezza, oltre sei metri”.
Pogliese elogia anche il lavoro dei devoti. Il sindaco dichiara: “Nella speranza, per quanto riguarda ovviamente le candelore, che il 2022 possa farci ritornare alle festività agatine come le avevamo sempre vissute e con i percorsi lungo le vie e i quartieri ravvivati da centinaia di migliaia di fedeli, pronti anche ad applaudire i portatori delle candelore che svolgono un difficile servizio per mantenere viva la tradizione”.
La Candelora dei Panettieri fa parte dei quattordici simboli della tradizione agatina e simboleggia la comunità degli antichi fornai. Risalente al 1903, la candelora si impone per la sua grande altezza, essendo la più elevata rispetto alle altre, e la sua grandezza. Infatti per sorreggerla in strada servono dodici portatori, uno dei motivi per cui ancora oggi la Candelora dei Panettieri rappresenta un’istituzione per la città.
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