La giunta del Comune di Catania nelle ultime ore sta vivendo una situazione di caos. Dopo le dimissioni presentate dall’ormai ex assessore all’Ecologia, Fabio Cantarella, il rischio è che passi in secondo piano il problema legato alla gestione della differenziata.
Proprio Cantarella, infatti, era stato promotore della nuova modalità di raccolta porta a porta, partita dopo qualche difficoltà all’interno di tutti i quartieri etnei.
Adesso, quindi, è doveroso proseguire lungo la strada tracciata, come sottolineato dal consigliere del II Municipio di Catania, Andrea Cardello.
CARDELLO: “LE QUESTIONI POLITICHE NON INTACCHINO IL SERVIZIO PORTA A PORTA”
“Dopo le scelte fatte dal Sindaco di Catania, Palazzo degli Elefanti si ritrova senza due assessori. Uno di loro aveva la delega all’Ecologia e che si stava occupando del delicato passaggio della raccolta differenziata porta a porta in tutta la città”, le parole di Cardello.
“A questo a punto la palla passa al Primo Cittadino di Catania – prosegue – che deve informare i cittadini sulle modalità e le tempistiche di una questione di vitale importanza per il capoluogo etneo. Chi si occuperà di questo servizio? C’è chi lo porterà avanti? Chi darà delucidazioni sulla raccolta?“
“Le questioni politiche – conclude il consigliere municipale – non devono minimamente toccare la vita quotidiana del cittadino a cui interessa soprattutto di non ritrovarsi più le strade invase dalla spazzatura”.