Caos nella raccolta dei rifiuti in tutta la Sicilia orientale

Il 14 aprile scorso, la Sicula trasporti ha comunicato a tutti i Comuni che conferiscono i rifiuti indifferenziati nella propria discarica che ha ridotto la capacità di conferimento di ben 400 tonnellate al giorno. Passando da 1200 a 800 tonnellate quotidiane.

Tutti i Comuni, pertanto, si sono trovati con i camion della indifferenziata in fila per ore – o, per meglio dire, giorni – prima di poter conferire. Rendendo assai complessa la gestione di tutto il servizio. Infatti, i gasoloni, i mezzi di dimensioni minori, non possono trasferire i rifiuti sui camion, aspetto che incide anche nella raccolta degli altri materiali.

Assessore all’Ambiente, Pulvirenti: “E’ una situazione intollerabile”

“E’ una situazione intollerabile – ha affermato l’assessore all’Ambiente, dott. Danilo Pulvirenti – e quello che si sta venendo a creare ha dell’incredibile. La Regione aveva promesso di garantire almeno il conferimento del 35 % di rifiuti indifferenziati nelle discariche regionali. Ma questo – di fatto – non viene più garantito, considerato che i conferimenti avvengono in ordine di arrivo e senza alcun tipo di organizzazione, ponendo sullo stesso piano i Comuni virtuosi con quelli che lo sono meno.

L’assessore Pulvirenti ha aggiunto: “Ci scusiamo per eventuali disagi che si verranno a creare, ma stiamo lavorando quotidianamente per migliorare il servizio di raccolta fornito ai cittadini. Seppur nella continua emergenza che ci troviamo a vivere per mancanza di programmazione regionale. Ricordiamo di conferire i rifiuti in modo corretto e differenziamo il più possibile. E’ necessario che chi si ostina a non voler cambiare in meglio le proprie abitudini cambi completamente atteggiamento e si allinei con il resto della cittadinanza che rispetta le regole. La mancanza di spazi per il conferimento si ribalta anche sul costo del servizio, in pochi mesi raddoppiato”.

Le parole del Sindaco di Acireale

“Abbiamo inviato una nota alla Regione come SRR – ha osservato il sindaco di Acireale, ing. Stefano Alì – per richiedere di rispettare quanto la stessa Regione aveva promesso. Non è accettabile che anche Comuni come il nostro, ad un passo dal raggiungimento della quota del 65 % sul fronte della raccolta differenziata, debbano avere problemi di accesso alla discarica, compromettendo il delicato sistema di raccolta delle medesima differenziata”.

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