Carenza di medici in Sicilia: parte la selezione anche per dottori non italiani

La carenza di medici in tutta la Sicilia sta generando un buco sanitario drammatico: la Regione è costretta a ricorrere alla selezione di dottori stranieri.

Medico disperato in corsia
Medico disperato in corsia (Catanialive24.it)

La Regione Sicilia è costretta a far fronte una situazione drammatica che sta mettendo in ginocchio l’intero settore sanitario e ospedaliero. La mancanza cronica di medici è un problema non più sostenibile, e così, la Regione ricorre ai ripari, indicendo concorsi per l’assunzione di dottori stranieri. Si tratta di una misura straordinaria sulla quale la Sicilia punta tutto per affrontare le criticità.

E pensare che ci sono ospedali eccellenti sparsi per la Regione, ad esempio, avevamo raccontato proprio qualche giorno fa dell’incredibile successo nell’impianto di un orecchio bionico, il primo al mondo, per far tornare l’udito a una paziente 50enne. L’intervento sperimentale, tenutosi all’Ospedale Gravina di Caltagirone, testimonia l’eccellenza della sanità italiana. Eppure, nonostante tutto, ci sono problemi atavici da risolvere.

Situazione drammatica in Sicilia, si combatte la cronica carenza di medici con l’assunzione di dottori stranieri

Figure professionali negli ospedali
Figure professionali negli ospedali (Catanialive24.it)

La Sicilia richiede urgentemente l’inserimento di centinaia di nuovi medici. Nella sola Catania, si attendono 159 figure professionali da inserire all’interno degli ospedali. Le nuove figure permetteranno di ridurre il ricorso alle esternalizzazioni. In una situazione di carenza medica, come quella che stiamo vivendo, non resta che affidarsi a personale straniero.

La Regione Sicilia ha aperto un bando rivolto a tutti i cittadini UE ed extra UE per incarichi a tempo determinato in varie discipline in tutti gli enti e i settori sanitari. Renato Schifani, presidente della Regione, afferma che si tratta di una manovra obbligatoria “per garantire il diritto alla salute a tutti i siciliani. Al momento, stiamo percorrendo tutte le strade possibili, utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dallo Stato”.

Gli strumenti messi a disposizione dallo Stato: dottori stranieri negli ospedali siciliani

Insomma, occorre colmare tutti i vuoti di organico esistenti in Sicilia, così come nel resto d’Italia. È prevista l’assunzione di medici in tutti gli ambiti ospedalieri, dalla chirurgia generale alla medicina interna, dalla neurologia alla pediatria, dalla ostetricia all’ortopedia.

Bisogna affrontare tutte le criticità del caso, ma non solo, occorre anche garantire turni ideali e stipendi soddisfacenti a tutti i medici. Purtroppo, gli stipendi medi più bassi d’Europa e diverse mancanze organizzative, fanno fuggire tutti i professionisti siciliani in altre Regioni italiane, o addirittura nei paesi esteri.

Il fabbisogno di personale, ad oggi, ammonta a quasi 1500 unità, nelle ASP mancano 174 medici ad Agrigento, 154 a Caltanissetta, 159 a Catania, 116 a Enna, 169 a Messina, 210 a Palermo, 96 a Ragusa, 87 a Siracusa e 201 a Trapani. In generale, mancano, 127 cardiologi, 93 chirurghi, 39 gastroenterologi, 94 ginecologi, 93 ortopedici, 31 pediatri, 53 neurologi, 144 psichiatri, 44 urologi, 324 anestesisti.

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