Potrebbe arrivare a breve la nuova ricarica della carta solidale da 382,50 euro, per aiutare le famiglie in difficoltà a fare la spesa.
Secondo quanto riportato nel Decreto Aiuti, dovrebbe arrivare a breve la seconda ricarica da 382,50 euro della carta solidale per aiutare le famiglie in difficoltà economiche ad affrontare la spesa. I beneficiari della Carta Spesa sono ancora con il fiato sospeso, dato che non si hanno aggiornamenti sulla data di erogazione della ricarica.
Tuttavia, secondo quanto riportato nel Decreto Legge, la ricarica della carta sarebbe dovuta avvenire tra ottobre e novembre. Dunque, a che punto siamo? In tanti sono preoccupati, ma la Carta Spesa Dedicata a Te dovrebbe arrivare a breve. Come ottenere la ricarica e chi può beneficiare dell’incentivo messo a punto dal Governo? Cosa sappiamo per il momento?
Seconda ricarica della Carta solidale da 382,50 euro per fare la spesa: le tempistiche
La Carta Spesa Dedicata a Te spetta a tutte le famiglie indigenti, composte da almeno tre componenti e che presentano un ISEE aggiornato inferiore ai 15 mila euro. Inoltre, le famiglie non devono aver alcun componente che già usufruisce di altre agevolazioni fiscali o di sussidi statali. Il valore della Carta solidale è di 382,50 euro, cifra che deve essere spesa solo per l’acquisto di prodotti di prima necessità.
Tra i prodotti di prima necessità, lo ricordiamo, rientrano gli alimenti essenziali, prodotti per l’igiene personale, le coperte e i ripari, i medicinali, gli utensili da cucina, il carburante, gli accessori per i bambini piccoli (come pannolini, latte in polvere, creme). Distribuita a partire dal mese di luglio, la prima ricarica è andata esaurita il 15 settembre scorso. Ora tutti i beneficiari sono in attesa della seconda ricarica.
La seconda ricarica della Carta Spesa: non si hanno notizie sull’erogazione
L’Articolo 8, comma 1 e 2, del Decreto Legge del 18 aprile 2023, conferma la necessità di sostenere le famiglie in difficoltà tramite la carta solidale per aiutare nella spesa di prima necessità. Eppure, la seconda ricarica stenta ad arrivare, ed il mese di novembre è agli sgoccioli. Cosa c’è che non va? In realtà, le Poste Italiane, che si occupano dell’incentivo, sono ancora alle prese con i controlli relativi alle spese della prima fase.
Le carte che non sono state attivate a luglio, per mancanza di tempo, sono state circa 4.400. La cifra avanzata è stata di circa 1,6 milioni di euro, soldi che andranno ridistribuiti nella seconda fase. Dunque, a breve, Poste Italiane fornirà gli importi precisi e ricaricherà le carte di tutti i beneficiari.
Ad oggi, però, non ci sono ancora aggiornamenti precisi, né da parte di Poste Italiane né da parte del Ministero dell’Agricoltura. È plausibile un posticipo della ricarica al mese di dicembre, anche se alcuni esperti affermano che la ricarica giungerà entro novembre, quindi nel giro di pochi giorni. Tra l’altro, la Carta Spesa Dedicata a Te è stata prorogata anche per il 2024. In questo articolo, invece, vediamo quando arriverà la tredicesima di dicembre.