Catania+condannato+dagli+errori%3A+il+Catanzaro+sbanca+il+%26%238220%3BMassimino%26%238221%3B
catanialive24it
/catania-condannato-errori-catanzaro-massimino/amp/

Catania condannato dagli errori: il Catanzaro sbanca il “Massimino”

Published by
Redazione

Errori su errori. Il Catania paga ancora una volta le distrazioni, le disattenzioni e gli errori individuali. Un prezzo troppo caro, in una fase cruciale della stagione.

L’effetto Massimino, ancora una volta deserto e desolato, non porta punti e il Catania cede contro un Catanzaro bravo a sfruttare i regali dei rossoazzurri.

Il 2 a 1 a favore dei calabresi si può sintetizzare anche così: i giallorossi che accettano i doni, il Catania che, invece, non li sfrutta.

Si perchè in una partita che nel primo tempo è noiosa come la Corazzata Potemkin di fantozziana memoria, sono i regali la determinante principale.

Ma andiamo per ordine. Come detto nel primo tempo non succede praticamente nulla.

Il Catanzaro ci prova un paio di volte con delle conclusioni dalla distanza, mentre il Catania recrimina per un possibile rigore su fallo ai danni di Albertini.

Un penalty che, rivisto con attenzione, poteva anche starci.

Non per l’arbitro che durante tutta la gara ha mostrato più volte i cartellini gialli ai giocatori ospiti, salvo poi perdersi di coraggio nel mostrare quelli rossi.

La sagra del regalo comincia nella ripresa e comincia da Ropolo che, con un colpo di testa in area di rigore serve Biashi che, stoppa di petto, calcia e batte Sala. 1 a 0 e Catania costretto a recuperare.

I rossazzurri, però, peccano di generosità e Albertini confeziona un presente che il Catanzaro non può rifiutare.

Il difensore cerca l’improbabile dribbling invece di gettare un pallone in tribuna.

Assist facile facile per Van de Putte che fa 2 a 0. Punizione pazzesca per il Catania che, finalmente, si scuote. Russotto, con malizia ed esperienza, conquista un rigore che il solito Moro non fallisce.

Ventesimo gol stagionale per l’attaccante che si conferma bomber di razza e rigorista infallibile.

Il Catania rientra in partita e riceve anche un bel regalo dal Catanzaro. Sipos si trova un pallone insperato tra i piedi, si invola verso la porta, supera il portiere, ma poi pensa troppo e calcia quando un difensore dei calabresi è pronto a respingere sulla linea della porta.

Le mani nei capelli della panchina del Catania sono l’emblema di una partita che, praticamente, finisce qui.

Il Catania perde 2 a 1, non prende punti e comincia a sentire il caldo richiamo delle zone basse della classifica.

Urge una replica e, fortunatamente, fra due giorni è nuovamente campionato.

Redazione

Catania Live è una testata giornalistica iscritta al N. 51 del 2021 del Registro Stampa del Tribunale di Catania. Direttore Responsabile Alessandro Fragalà. Per contattare la redazione puoi inviare una email a redazione@catanialive24.it

Recent Posts

Kate Middleton, l’ultima apparizione pubblica fa piangere tutti e rivela ciò che ancora non si era capito

Kate Middleton sta riprendendo i suoi impegni pubblici, nella sua ultima occasione ha fatto commuovere…

2 mesi ago

Elon Musk ci ripensa e abbandona l’elettrico per la Tesla: ecco quale sarà il carburante del futuro

La crisi del mercato delle auto spinge tutte le aziende del settore a valutare strade…

2 mesi ago

Meghan e Harry, il nuovo Royal Baby li fa tornare nel Regno Unito: l’annuncio

C'è un nuovo Royal Baby nato lo scorso 22 gennaio che lascia ipotizzare un ritorno…

2 mesi ago

Pippo Baudo, il dramma entrato nella sua vita: ecco come è costretto a sopravvivere

Il “papà della televisione italiana” Pippo Baudo e la drammatica rivelazione sulla sua vita: cosa…

2 mesi ago

L’avviso ai clienti di Poste Italiane: il messaggio sta arrivando a tutti, preparatevi al peggio

Arriva una nuova truffa che svuota il conto in pochi minuti: l'avviso di Poste Italiane…

2 mesi ago

Animali domestici in condominio: nuove regole: rischi multe salatissime e il carcere per 18 mesi

Con le nuove norme rischi grosso. Se hai degli animali domestici in condominio, il rischio…

2 mesi ago