Catania, i dettagli sul pagamento degli stipendi

Dopo una riunione fiume, ieri sera un gruppo di soci della SIGI ha deciso di versare la somma necessaria per adempiere alla scadenza del 16 dicembre.

Dei 220.000 euro che occorrono 115.000 li verserà il gruppo rappresentato da Riccardo Salice, i restanti 105.000 euro verranno “coperti” dall’altra fazione sigiana.

Due fazioni all’interno della proprietà del Calcio Catania. A conferma di questo il fatto che il gruppo rappresentato da Riccardo Salice verserà la somma raccolta non sul conto della SIGI, ma su quello della “POLISPORTIVA TORRE DEL GRIFO VILLAGE”, uno dei vari soggetti che gravitano da sempre attorno a Torre del Grifo, di cui Salice è Presidente e il cui tesoriere è un dipendente del club etneo.

Domani mattina questi 115.000 euro, dunque, verranno bonificati sul conto corrente della “POLISPORTIVA TORRE DEL GRIFO VILLAGE” e poi con un unico bonifico transiteranno sul conto del Calcio Catania e serviranno ad adempiere, insieme agli altri 105.000 versati dagli altri soci, alla scadenza del 16 dicembre.

Se non bastasse questo gesto ad ufficializzare la netta e definitiva spaccatura all’interno della SIGI, domani dovrebbe esserci l’ufficialità da parte del gruppo capeggiato da Riccardo Salice di manifestare la volontà, nel caso Tribunale decidesse per il fallimento del Calcio Catania, di essere disponibile a rilevare, ove vi fossero le condizioni, l’asset sportivo (la squadra…non l’immobile, TDG etc).

Gli inglesi? Stavolta non hanno versato un euro. Normale è logico si potrebbe dire, visto che l’accordo tra la Hive Energy e l’attuale proprietà del Calcio Catania è quello di poter recuperare CAPITALE attraverso mediazioni o attraverso progetti.

In poche parole, gli inglesi avrebbero investito un altro 1.000.000 di euro nel momento in cui avessero chiuso contratti per i fotovoltaici.

E il primo versamento ha seguito questa logica? Si.

Nicolosi avrebbe concesso delle aree di sua proprietà per l’installazione di questi pannelli, in cambio i britannici avrebbero dato: 200.000 euro allo stesso Nicolosi, che ha subito girato questa somma in SIGI, e 100.000 bonificati direttamente nelle casse della SIGI.

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