Catania, l’investitore straniero affiancherà la SIGI prima dell’acquisizione

Sono ore bollenti per il futuro del Calcio Catania.

Oggi, infatti, si è discussa al Tribunale l’udienza relativa al sequestro conservativo nei confronti della Catania Servizi.

La decisione dell’Autorità Giudiziaria, attesa nel giro di qualche giorno, potrebbe rivelarsi a cascata fondamentale per le sorti del club rossazzurro.

In parallelo, però, vi è la trattativa con un importante fondo estero, intenzionato ad entrare all’interno del sodalizio etneo.

L’investitore, impegnato nel settore dell’energetico, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, sarebbe pronto ad affiancare SIGI per il resto della stagione, per poi completare l’acquisizione della società alla fine di questo campionato.

La trattativa pare essere in dirittura d’arrivo, con i documenti che potrebbero essere firmati nella serata di oggi.

LE PAROLE DI FERRAÙ

Già ieri, il presidente di SIGI, Giovanni Ferraù, intervenuto ai microfoni della trasmissione “Corner”, aveva paventato la cpossibilità che i nuovi partners potessero assistere da subito la Sport Investment Group Italia.

L’immediata collaborazione si concretizzerebbe nel pagamento delle mensilità di agosto entro mercoledì e nella risoluzione di diversi debiti come quelli relativi all’energia elettrica.

Abbiamo lavorato tutto il giorno (ieri, n.d.r.) con esponenti di un soggetto giuridico estero giunti a Catania e stiamo cercando di correre per arrivare all’obiettivo del pagamento degli stipendi entro mercoledì mattina con soldi che verranno messi sia dai soci SIGI, sia da questi probabili investitori futuri. In totale, ci vorranno circa 800 mila euro. In caso di fallimento rifonderemo noi di SIGI l’investitore estero” (G.Ferraù)

Le interlocuzioni stanno procedendo spedite in questi minuti.

I potenziali acquirenti sembrano pronti a iniziare la collaborazione con SIGI a partire da ora, per poi acquisire il Calcio Catania al termine della stagione.

Ore decisive, dunque, per le il futuro del club rossazzurro.

Diviso oggi tra la decisiva udienza su Catania Servizi e la chiusura della trattativa con il fondo straniero.

AGGIORNAMENTO: La SIGI, coadiuvata dal nuovo fondo estero, avrebbe versato oggi una cifra tra i 200 e i 300 mila euro per adempiere al pagamento degli stipendi di agosto e delle utenze di cui si è detto poco sopra.

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