Si riaccende la speranza.
Il Tribunale di Catania, infatti, ha deciso di estendere la scadenza dell’esercizio provvisorio, originariamente prevista al 28 febbraio, fino al 7 marzo.
La notizia più importante, tuttavia, riguarda la seconda asta, che stando al provvedimento dell’autorità giudiziaria con il nuovo bando, si terrà giorno 4 marzo.
Le modalità restano immutate: entro le 11.59 della data stabilita bisognerà depositare la propria offerta, con l’apertura delle buste fissata qualche ora dopo alle 16. Alle 17, infine, il via alla competizione a suon di rilanci nel caso in cui gli acquirenti siano superiori ad uno.
La modifica che suscita maggior interesse, senz’altro, attiene al prezzo base, che da un milione scende addirittura a 500 mila euro.
Un modo, probabilmente, con cui i curatori stanno cercando per l’ennesima volta di salvare il calcio a tinte rossazzurre, sperando di attirare quanti più possibili soggetti interessati alla procedura competitiva.
E chissà che da lassù, il cavaliere Angelo Massimino, non possa metterci una mano.
Considerata l’importanza storica di quella data, il 4 marzo, in cui si deciderà il futuro del “suo” Catania.
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