Catania e Palermo, le province meno green d’Italia

Siamo ultimi, in coda. Catania e Palermo, le nostre città più importanti e più grandi, sono le meno green d’Italia. A differenza di città come Reggio Emilia e Mantova che, invece, sono sul podio delle province più green, dove si conferma prima Trento. Palermo Catania come detto sono in coda: in sette degli ultimi dieci posti ci sono centri del Sud, con l’eccezione di Alessandria (102^ posto su 105) e di Cosenza che risale al quarto posto.

Proprio mentre è in corso la conferenza Cop26 a Glasgow, i dati della 28esima edizione rapporto Ecosistema urbano, realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, fotografano le performance green di 105 città capoluogo di provincia nel 2020. Proprio quando il Covid batteva più forte e il lockdown aveva “congelato” gli spostamenti.

I risultati dell’indagine, pubblicati oggi dal Sole 24 Ore, sono anche oggetto del dibattito dell’evento “Citta’ Italia. I cambiamenti che guidano la ripartenza” è l’appuntamento previsto oggi a cui è possibile partecipare sul sito IlSole24ore.com e sulla pagina LinkedIn di Legambiente.

durante l’incontro interverranno Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, e alcuni amministratori locali, tra cui il Sindaco di Trento Franco Ianeselli, il Sindaco di Reggio Emilia e il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono. Peccato non siano stati invitati Salvo Pogliese, sindaco di Catania e Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. Magari avrebbero potuto tentare di spiegare il perchè di questo pessimo risultato, anche se il perchè, francamente, è davanti agli occhi di tutti.

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