Catania pretende rispetto: finita la farsa, ora fatti concreti

Chiunque sia, chiunque sarà lo dovrà fare con il cuore e non dovrà più prendere in giro i catanesi perchè la farsa è finita. Nel bando che l’amministrazione comunale sta preparando non potrà esserci spazio per questo punto che potremmo definire sentimentale. Lo mettiamo noi e vigileremo affinché venga rispettato.

Perchè il Catania, non c’è bisogno di ricordarlo, è soprattutto una questione di cuore. E allora basta con le pantomime degli ultimi anni e soprattutto con la farsa grottesca degli ultimi mesi. Chi ha intenzione di fare calcio a Catania lo faccia sul serio. Basta giochetti, basta magheggi, basta bluff e, soprattutto, basta nascondersi. Inutile aspettare che esca il bando o l’ultimo minuto utile per presentare la documentazione: chi vuole il Catania si faccia avanti, si presenti alla città e costituisca una società. Basta parole, adesso ci vogliono i fatti.

Il Catania non dovrà più essere strumento per vetrine mediatiche di personaggi esclusivamente in cerca di notorietà e di slancio per carriere politiche. Il Catania è una cosa seria e chi, per professione e per amore, il Catania lo racconta non permetterà che qualcuno possa farsi pubblicità sfruttando i colori rossazzurri.

Le passerelle sono finite: chi vorrà parlare di un progetto concreto, basato su fatti e programmi veri meriterà la ribalta mediatica anche prima della pubblicazione del bando. A clown, saltimbanco e giullari di corte la porta e i microfoni saranno chiusi. E’ una questione di rispetto: per la città, per la nostra gente e per 75 anni di storia che, almeno, devono essere rispettati.

Impostazioni privacy