Parcheggiatori e non solo: le forze dell’ordine con gli specialisti dell’Asl hanno rilevato anche infrazioni all’interno di ristoranti
Le vie principali di Catania sono state attenzionate dalle forze dell’ordine soprattutto negli orari serali quando il centro storico si affolla e diventa terreno di conquista degli abusivi. Chi si reca in quelle zone per andare nei locali sa anche che purtroppo incontrerà sulla sua strada anche i parcheggiatori abusivi.
Le sanzioni a parcheggiatori e attività commerciali
Sono figure per nulla amate dagli automobilisti che già sono obbligati a sostenere le spese ordinarie e legali per il mantenimento dell’auto. La polizia ha individuato e fermato 11 persone mentre infastidivano gli automobilisti chiedendo soldi in campo di uno spazio per posteggiare. Si tratta di una persona di 69 anni, due di 51, altrettanti di 49, tre 48enni, un 38enne e un 29enne. Sono stati allontanati dalla piazza e applicate le sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada. Altre tre persone invece sono stati colte ad esercitare la stessa attività illecita: un 38enne, un 43enne e un 48enne, in via Dusmet, via Santa Maria di Betlemme e piazza San Francesco d’Assisi.
In tutto sono 139 le persone controllate nel corso dell’attività e 49 veicoli. Ma non solo: le forze dell’ordine hanno verificato il rispetto delle norme preposte alla tutela della sicurezza dei pubblici locali e dei lavoratori e della salute dei consumatori in 9 esercizi pubblici di ristorazione e vendita di alimenti e bevande. Il lavoro è stato svolto dagli agenti della polizia amministrativa della Questura e del commissariato Centrale. In supporto anche il personale dell’Asp per i profili di specifica competenza.
All’interno di un ristorante in piazza Mazzini il personale dell’Asp ha rilevato irregolarità inerenti agli spogliatoi dei dipendenti e alle vie di fuga: il titolare dovrà pagare una sanzione pari a 3.600 euro. In un altro ristorante, in piazza Federico di Svevia, erano assenti i presidi anti-incendio negli ambienti di lavoro: in questo caso è prevista una sanzione di 4300 euro, mentre il mancato aggiornamento dell’Haccp, ossia il protocollo obbligatorio per la sicurezza alimentare, ci sarà un’altra sanzione pari a 2.000 euro.
E ancora, sempre nella zona del Castello Ursino, gli specialisti dell’Asp Igiene pubblica hanno rilevato violazioni delle norme igienico-sanitarie: comminata sanzione pari a 1.000 euro.