Il Catania si appresta a tornare in campo domenica pomeriggio al “Massimino” contro il Catanzaro.
Dopo il pirotecnico 3-3 di Bari, che ha lasciato un po’ di amaro in bocca per una vittoria che sembrava davvero vicina, i rossazzurri dovranno fare i conti con i giallorossi di mister Vivarini, in piena lotta play off e reduci dallo pareggio a reti bianche di lunedì scorso contro il Palermo.
La prestazione mostrata domenica pomeriggio sul campo dei “Galletti” ispira comunque tanta fiducia e ottimismo.
Freddi Greco, Simone Russini e il bomber implacabile Luca Moro gli assi nella manica di mister Baldini.
Quest’ultimo indomabile condottiero pronto ancora una volta ad andare oltre i limiti del possibile.
Condizione fisica straripante, lucidità e letale freddezza lì davanti le armi per fare male ai calabresi.
Cercando però di fare più attenzione dietro, evitando disattenzioni ed errori che troppe volte sono costate punti preziosi.
E chissà che la differenza non possa farla proprio l’ultimo arrivato dal mercato, Filippo Lorenzini.
Proveniente dalla Turris, classe 1995, lo statuario centrale difensivo mancino, alto oltre 1.97 e con ben 180 presenze tra i professionisti, potrebbe davvero dare una grossa mano all’intera fase difensiva etnea.
Perchè, limando i difetti quando c’è da difendere e mantenendo la straordinaria fase offensiva registrata alla perfezione dal direttore d’orchestra Francesco Baldini, il Catania potrebbe iniziare ad ambire a qualcosa in più rispetto alla semplice salvezza.
Iniziando la rincorsa, magari, già proprio contro il Catanzaro al “Massimino”.
Spinti si spera dagli oltre 9 mila che, grazie al ritorno alla capienza del 50% negli stadi, potranno assiepare gli amati gradoni del vecchio “Cibali”.