Hai un cellulare Android e iniziano all’improvviso i rallentamenti? Ecco da cosa dipende esattamente e soprattutto cosa puoi fare per non acquistare un altro dispositivo
Con la crescente richiesta di dispositivi mobili all’avanguardia, grazie anche ai social e tutti gli sviluppi digitali che ci sono stati in questi anni, i cellulari Android si sono affermati come una scelta dominante sul mercato grazie alla loro dotazione tecnica eccezionale e alla vasta gamma di prezzi. La versatilità di Android, il sistema operativo sviluppato da Google, ha permesso ai produttori di creare diverse tipologie di modelli, rendendoli accessibili a una varietà di utenti. A differenza di Apple, infatti, chiunque può comprare un cellulare Android in quanto vi sono modelli di tutti i tipi, dai modelli più economici attorno ai 150€ a salire.
Modelli accessibili ma al contempo funzionali ed esteticamente apprezzabili. Gli utenti possono trovare così un dispositivo che si adatti alle loro esigenze e al loro budget, ampia disponibilità che ha contribuito a rendere Android una scelta popolare tra gli acquirenti di tutte le fasce di età e provenienza. L’unico problema, da questo punto di vista, è che prendendo i modelli più economici – giocoforza – spesso si rischia di incrociare problemi soprattutto relativamente alla lentezza man mano che il cellulare si sovraccarichi di dati.
Questione semplicemente di caratteristiche, spazio disponibile, e mancati aggiornamenti che appesantiscono il dispositivo. E’ il prezzo da pagare, purtroppo, per quanto riguarda capienza e limiti strutturali, per avere un cellulare ottimo ma a prezzo assolutamente conveniente. Tuttavia ci sono degli accorgimenti, dei metodi, per rendere un smartphone Android più veloce una volta che inizia a rallentare un po’.
Innanzitutto, come accennato, tenere lo smartphone aggiornato è fondamentale per garantire un’esperienza ottimale. Senza, infatti, inizia ad appesantirsi e spesso questo è uno dei principali segnali che c’è un upgrade da fare. Per controllare la presenza di aggiornamenti non ancora confermati, bisogna andare in impostazioni, aggiornamento software e cliccare su scarica e installa. Una volta avviato il processo, il telefono controllerà la presenza di eventuali aggiornamenti e procederà automaticamente all’installazione.
Occhio però anche alla gestione delle applicazioni, la quale è altrettanto cruciale. Man mano se ne scaricano tante, spesso anche inutili, e avere troppe app, soprattutto se non vengono utilizzate, può causare inevitabilmente rallentamenti e occupare spazio di archiviazione prezioso. Liberare spazio facendo pulizia di ciò che non si utilizza è obbligatorio. Le foto anche diventano un fardello. Ma poiché spesso non possiamo eliminarle perché sono ricordi a noi carissimi, si potrebbe utilizzare Google Foto, la quale non solo aiuta a identificare foto duplicate e immagini sfocate, ma consente anche di recuperare spazio nella memoria interna mettendo le attuali in un archivio virtuale perenne.
Tre mosse, dunque, che permetterebbero una svolta e un utilizzo del dispositivo decisamente più funzionale. Essere vigili sulle app installate è cruciale per garantire che il tuo smartphone funzioni senza intoppi. Mantenere uno spazio di archiviazione pulito non solo migliora le prestazioni, ma assicura anche che il tuo dispositivo sia pronto per le sfide quotidiane. Con una gestione oculata, puoi massimizzare l’efficienza del tuo smartphone Android e assicurarti di sfruttare appieno tutte le sue potenzialità. Senza doverlo cambiare prima di quanto ti aspettassi.
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