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Economia e Lavoro

Chi avrà 260€ in più sulla pensione nel 2024

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Giuseppe Formisano

260€ sulla pensione a partire da gennaio: per quale motivo ci sarà questa cifre e a quali titolari di indennità pensionistica spetta

260 in più sulla pensione – catanialive24.it

 

Da gennaio 2024 ci sarà un incremento della pensione pari a 5,4% per la rivalutazione al tasso di inflazione. Per alcuni pensionati sono le tasse a generare un incremento di assegno. Con la rimodulazione dell’Irpef voluta dal governo a far data dal 1° gennaio prossimo, per alcuni pensionati gli incrementi saranno sostanziosi.

Aumenti sulla pensione per i redditi più alti

Cosa cambia sulla pensione con gli scaglioni Irpef – catanialive24.it

 

Gli scaglioni Irpef passano da quattro a tre poiché il primo ingloba il secondo. Oltre che per alcuni lavoratori, anche per certi pensionati la novità sarà positiva. Per chi ha assegni annuali da 28mila, ci sarò un aumento di 260 euro sulla pensione.

Per i pensionati che hanno redditi fino a 15mila euro, invece, nulla cambia mentre più sono alti i redditi, più grande sarà l’incremento. In pratica chi più guadagna, più avrà, e le pensioni più basse resteranno al palo.

Vediamo nel dettaglio in percentuali cosa cambia con gli scaglioni con cui i contribuenti pagano l’Irpef sui redditi prodotti. Ciò riguarda sia i lavoratori che i titolari di indennità pensionistica.

Nel 2023 è stato valido il seguente sistema: per i redditi (da lavoro o pensione) fino a 15mila euro, aliquota al 23%; per chi guadagna tra i 15mila e i 28mila euro, aliquota 25%; tra 28mila e 50mila euro, aliquota 35% e infine oltre i 50mila euro aliquota 43%.

Essendo il meccanismo progressivo, chi ha redditi sopra i 50mila euro non versa il 43% su tutto ma solo sulla parte che eccede i 50.000 euro; stesso discorso per chi versa il 35% sulla parte che eccede i 28mila e così via.

Come detto nel 2024 gli scaglioni diventeranno 3: fino 28mila euro aliquota 23%; tra 28mila e 50mila euro aliquota 35% e oltre 50mila euro aliquota 43%. Siccome non ci sono più i primi due scaglioni, fino a 28mila euro tutti i pensionati pagheranno la stessa Irpef, ossia 6.440 euro, pari al 23% mentre prima da 15mila a 28mila euro si pagava di più. Insomma, un risparmio per chi guadagna ad esempio 28mila euro, uno svantaggio per chi ne guadagna 14mila.

Solo per chi supera i 50mila euro di reddito il governo avrebbe deciso di inserire una franchigia da 260 euro sulle detrazioni Irpef ma non ci sarà sulle detrazioni sui Bonus casa o sulle visite sanitarie.

Giuseppe Formisano

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