Chiara Ferragni inizia a perdere i primi brand, il caso dei panettoni Balocco si sta facendo aggressivo sull’immagine dell’imprenditrice
Chiara Ferragni è da ormai diversi anni uno dei più noti nomi del panorama economico e pubblicitario italiano. La conosciamo tutti, influencer ed imprenditrice ha costruito una carriera ed una credibilità attraverso l’uso delle nuove piattaforme digitai, sorte nel nuovo secolo. La donna è stata capace di sfruttare la curiosità del suo pubblico come pochi altri sono riuscita fare in questa nazione. Ha followers che ormai escono anche di parecchio dai nostri confini, ma di recente, la sua carriera potrebbe aver preso una svolta che in pochi si sentono di ignorare. La donna, assieme al marito, si è sempre messa in gioco per aiutare a promuovere con la sua voce, di chi poteva venire ascoltato meno.
Spesso si sono entrambi messi al centro di manifestazione politiche e sociali, aiutando anche a portare luce su argomenti medici e umanitari poco conosciti o poco discussi. Di recente erano riusciti a portare diverse centinaia di persone ad andare a donare il sangue. Causa estremamente discussa che però non trova mai abbastanza volontari. Di recente una scelta infelice ha portato ad una macchia sulla sua immagine pubblica. Chiara Ferragni ha incrinato l’unica cosa che un’imprenditrice che lavora con il suo volto, non dovrebbe mai fare. La sua immagine pubblica è ciò che la contraddistingue, il suo marchio di fabbrica e ora, alcuni dei brand che le hanno dato la fiducia di recente e hanno iniziato a mettere sul mercato i suoi prodotti, si sono in un certo senso sentiti traditi.
Chiara Ferragni perde i contratti
Il contratto con la Safilo è stato appena revocato. Secondo l’azienda, attiva nella produzione e diffusione di montature di occhiali da vista, da sole e sportivi ha deciso di chiudere i rapporti con Chiara Ferragni. La causa, secondo loro, è stato il fatto che l’imprenditrice sarebbe venuta meno agli accordi contrattuali, andando a “corrompere” la sua immagine pubblica, legandosi ad uno scandalo dei panettoni “Balocco” e delle uova di Pasqua “Dolci Preziosi”. Ma cosa è successo? L’influencer ed imprenditrice aveva prodotto i dolci mettendoli sotto il suo marchio e associando poi la campagna pubblicitaria, ad una donazione fatta nei confronti dell’ospedale Regina Margherita di Torino.
Il problema era uno e semplice, la campagna pubblicitaria era strutturata in modo da lasciar intendere che l’ospedale avrebbe ricevuto una percentuale direttamente dalle vendite. Cosa errata, perché la Balocco aveva fatto la donazione preventivamente e le vendite, quindi, sarebbero entrate integralmente nelle casse dei produttori. Da qui le accuse di pubblicità ingannevole la macchia sull’immagine delle due aziende. Male non solo per Chiara Ferragni, la Balocco infatti di recente è stata votata come la peggiore produttrice di panettoni da supermercato.
