Come capire se lui è un gentiluomo: gli esperti dicono di osservare questo dettaglio

Primo appuntamento? Oppure non primo ma vuoi capire se è quello giusto e se è un gentiluomo? Ci sarebbe questo metodo secondo gli esperti 

lui è un gentiluomo? Come capirlo
Come capire se lui è un gentiluomo – catanialive24.it

Uscire con un nuovo partner per una donna è sempre un qualcosa di importante. Non solo l’emozione del nuovo e la voglia, come si suol dire, di sentire le farfalle nello stomaco, ma anche la speranza, piuttosto, che sia quello giusto. Perché in fondo tutte le donne vogliano solo la stessa cosa: trovare la persona adatta che le sostenga, le ami e le rispetti.

Ed ecco, allora, che un primo appuntamento diventa fondamentale non solo per provare ad accendere questa speranza ma soprattutto per captare segnali incoraggianti in tal senso o, contrariamente, interrompere subito i rapporti prima che si vada troppo nel profondo. Come si riconosce, per esempio, se un uomo è un gentiluomo? Ovvero un cavaliere, una persona dallo spirito nobile o più banalmente il principe azzurro perfetto?

Come capire se lui è un gentiluomo, cosa notare

Non è facile, ovviamente, poiché è spesso una questione di piccoli dettagli. Secondo numerose fonti ed esperti di galateo, uno dei segreti chiave risiede nel modo in cui una persona si relaziona con il personale di servizio. Un vero gentiluomo si distingue per la sua cortesia e rispetto verso chiunque, indipendentemente dal contesto o dal livello sociale.

Il comportamento di un individuo nei confronti dei camerieri, sia che si tratti del bar sotto casa o di un elegante ristorante a cinque stelle, rivela molto sulla sua vera natura. Un gentiluomo si distingue per il trattamento rispettoso, la gentilezza e la pazienza che dimostra verso il personale di servizio. Anche un senso di gratitudine, sebbene l’individuo dall’altra parte stia lavorando, con ripetuti ‘grazie’ o l’aiutare a raccogliere piatti o scambiare sorrisi di cortesia.

Uun atteggiamento freddo, poco cortese o eccessivamente autoritario verso chi sta fornendo un servizio, invece, è un chiaro campanello d’allarme che può automaticamente escludere qualcuno dalla categoria dei veri gentiluomini. Questione di educazione, banalmente. Chi ce l’ha sa che il personale di servizio merita considerazione e gentilezza, proprio come qualsiasi altra persona, e che non rientra nella categoria ‘schiavi’ fortunatamente abolita ormai da tempo.

Osservare attentamente come un uomo tratta coloro che forniscono un servizio, pertanto, può rivelare la sua empatia, la sua pazienza e la sua attitudine rispettosa nei confronti degli altri. Può sembrare banale ma invece è molto indicativo.  La gentilezza manifestata nei confronti del personale di servizio non è solo una dimostrazione di buona educazione, ma riflette anche la consapevolezza di come le azioni quotidiane possano definire il carattere di un individuo.

Un atteggiamento neutro, né disponibilissimo ma al contempo nemmeno severo, potrebbe andar bene comunque, anche se dipenderebbe poi dalla sfumatura e dalla sua direzione verso una parte o l’altra. Un comportamento rispettoso e cortese, invece, sottolinea un’autenticità importante. Se con le persone estranee si comporta in modo così sensibile, immaginate quanto potrebbe essere carino con chi ha nel cuore.

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