Reddito di cittadinanza abolito ma da gennaio ci sarà la misura che ne prenderà il posto: come funziona e quanto dura
I detrattori del Reddito di Cittadinanza da mesi gioiscono per l’abolizione della misura. Essa però sarà sostituita con un’altra perché la condizione economico-sociale del Paese impedisce l’eliminazione totale. Al posto del tanto chiacchierato RdC dal 1 gennaio 2024 ci sarà l’ADI, l’Assegno di Inclusione che prevede specifici percorsi di inserimento sociale, formazione, e politiche attive del lavoro.
Nuovo Reddito di Cittadinanza: come funzione l’ADI
Per ricevere il beneficio bisogna iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e sottoscrivere un Patto di attivazione digitale: così i dati saranno trasmessi ai Centri per l’Impiego, alle Agenzie per il lavoro, e agli Enti autorizzati ache faranno da intermediari per l’inserimento nel mondo del lavoro.
I requisiti economici sono un Isee non superiore a 9.360 euro annui e un reddito familiare inferiore a 6mila euro, moltiplicato per lo specifico parametro della scala di equivalenza.
Nel calcolo è esclusa la casa di abitazione dal patrimonio immobiliare mentre la restante parte del patrimonio immobiliare del nucleo familiare ai fini Isee non potrà superare i 30mila euro. Il patrimonio mobiliare come definito ai fini Isee invece ha il limite di 6mila euro e cresce di 2mila per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo, fino a 10mila euro. L’aiuto è previsto anche per le ragazze madri.
Per quanto riguarda i veicoli intestati o in uso ai componenti del nucleo, non devono essere di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 codice civile immatricolati per la prima volta nei 36 mesi antecedenti.
L’Assegno di Inclusione ha durata di 18 mesi che potrà essere rinnovato solamente per un altro anno. L’importo cambia a seconda della situazione. È possibile incrementare il reddito familiare fino alla soglia di 6mila euro annui o fino a 7.560 euro se il nucleo è composto da persone tutte di età pari o superiori a 67 anni, in condizione di disabilità gravi o di non autosufficienza.
Se nel frattempo uno o più componenti del nucleo familiare abbiano trovato un lavoro da dipendente, il maggior reddito da lavoro percepito non concorrerà alla determinazione del beneficio economico entro il limite massimo di 3mila euro lordi annui: all’Inps dovranno essere comunicati solo i redditi eccedenti tale soglia.
A differenza del Reddito di Cittadinanza il soggetto beneficiario è tenuto ad accettare un’offerta di lavoro se è a tempo indeterminato senza limiti di distanza nel territorio nazionale. La deroga è prevista solo se nel nucleo siano presenti figli con età inferiore a 14 anni, anche nel caso in cui i genitori siano legalmente separati: il tal caso l’offerta va accettata nel limite degli 80 km o 120 minuti di trasporto con i mezzi pubblici.